Parigi, 30 settembre 2019 - Ricominciare da una serie di camicie ed abiti bianchi di popeline di cotone e trasformarli nella quintessenza dell'eleganza e della semplicità a tutto chic. Venti pezzi invidiabili e molto desiderabili che ieri hanno spiccato il volo nell'immaginario del fashion dalla passerella di Valentino per l'estate 2020, davanti ad un pubbico ammirato e affettuoso che alla fine ha tributato una standing ovation al direttore creativo del brand Pierpaolo Piccioli.
Il messaggio è chiaro: togliere per esaltare la purezza delle forme e dei volumi. E ripartire da un pezzo universale del guardaroba femminile come la camicia bianca di popeline di cotone che interpreta oltre che se stessa nell'immensa modernitò anche lo chemisier, il trench-robemanteua di georgette, l'abito da sera. L'ordinario che nella maison Valentino diventa straordinario. Una boccata di bellezza che rompe la monotonia e inutilità di troppi defilè anche qui a Parigi.
E invece da Valentino tutto è sottrazione sottile per esaltare il glam, prima con la carrellata di 20 incantevoli creazioni bianche, poi col colore vivo e da giallo, verde, rosa evidenziatore di abiti lunghi di chiffon plissè, e ancora la cappa rossa a intarsi di stampe fauviste e i paesaggi di Gauguin che spaziano su dritti da sera a pioggia di paillettes.
Splendidi e fantastici i gioielli creati per la maison Valentino da Alessandro Gaggio, mago fiorentino del bijoux d'arte: la scimmia che balla per catena, i draghi sugli orecchini, il coccodrillo alato per collana. "Ho fatto un casting di facce nuove _ dice Pierpaolo nel backstage mentre nel backstage abbraccia Naomi Campbell, Amber Valletta e Giancarlo Giammetti _ molte al debutto come l'ultima modella in passerella che è una italiana di 19 anni che si chiama Mati, che è di origini senegalesi. Per me questo è il messaggio di inclusione che la moda deve dare".
Dopo la sfilata vanno subito in vendita le borse Rockstud Spike nei colori fluo, poi sul sito e nelle boutique di Parigi, Pechino, Tokyo e Milano Montenapoleone.in questi giorni. "Ho pensato ai valori di questo marchio - dice Piccioli - che sono validissimi anche oggi. Qui mostro l'umanità e la bravura che c'è dietro ogni abito".