Milano, 25 febbraio 2018 - Dopo due anni di contratto finisce stasera la collaborazione stilistica e di immagine tra Gigi Hadid e Tommy Hilfiger, che ha deciso di sfilare a Milano nella vecchia Fiera con un eventone per oltre duemila persone. I capi Tommy X Gigi hanno spopolato in tutto il mondo e anche stavolta andranno a ruba anche perché il tema di quest'ultima capsule è la Formula 1, il mondo dei motori, il rombo dell'accelerata al suono delle Mercedes, società che ha stretto un accordo con lo stilista americano per le divise di tutti i suoi team.
Dopo le tappe di New York, Los Angeles, Londra, ecco la scelta di Milano per Tommynow, seratona dal grande appeal per l'abbinata moda e motori con la ricostruzione sulla passerella di un pezzo di pisto del circuito di Monza. Mille addetti ai lavori e mille consumatori finali, questo il pubblico di stasera, una sfilata professionale ma anche democratica. Non mancherà per gioco la gara per il cambio gomme più repentino. "Sono contento e onorato di essere qui a Milano - racconta il grande, simpaticissimo e bravo Tommy Hilfiger nello showroom di Milano - qui ci sono i più grandi stilisti, c'è Giorgio Armani, ci sono Dolce e Gabbana, c'è la famiglia Missoni e quella dei Ferragamo. Milano è la città dei grandi della moda e oggi ci sono anch'io - scherza Tommy - qui ci sono tutti quelli che veramente hanno fondato la moda moderna. Mi piace molto anche Alessandro Michele di Gucci, per me è un genio. Gucci oggi è il re del mondo". In questa collezione Hilfiger ha raccontato il mondo del racing col tocco fashion che lo contraddistingue, dalle vere tute da circuito in pelle rossa e bianca per Gigi Hadid alle felpe con gli stemmi delle corse. Tutti i prodotti sono Made in Italy, of course" dice Tommy che su Internet e sui social quest'anno è cresciuto del 900% e fattura 6,6 miliardi di dollari.