Venerdì 18 Luglio 2025
MARINA SANTIN BATTIALA
Moda

The Black Peacocks. Il saper fare toscano progettato dall’IA

Unire il valore intangibile del fatto a mano con i calcoli di un algoritmo: alleare cuore e tecnologia. È così...

Unire il valore intangibile del fatto a mano con i calcoli di un algoritmo: alleare cuore e tecnologia. È così...

Unire il valore intangibile del fatto a mano con i calcoli di un algoritmo: alleare cuore e tecnologia. È così...

Unire il valore intangibile del fatto a mano con i calcoli di un algoritmo: alleare cuore e tecnologia. È così che Sapaf, storico brand fiorentino di pelletteria fondato nel 1954, prosegue il suo viaggio di rinnovamento, ricerca e sperimentazione. Un percorso iniziato in occasione del 70° anniversario con il lancio della linea The Black Peacocks, fatta a mano ma progettata con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Una strada, quella dell’appropriato utilizzo dell’IA a supporto del processo creativo, che l’azienda sta continuando ad approfondire.

"La nostra ricerca è iniziata chiedendo all’IA di lavorare con noi al progetto di una borsa iconica – racconta Andrea Calistri, titolare di Sapaf (in foto con i figli Leonardo e Niccolò) – un lavoro di rielaborazione ci ha convinto a proseguire. La tecnologia ci lancia una sfida, sta a noi coglierla, sfruttando i nuovi strumenti ma conservando quello che siamo. Per questo alla base di tutto c’è la rivisitazione del decoro usato da mio padre Silvano per la creazione della sua prima borsa nel 1954".

A Pitti, Sapaf darà un assaggio di come continuerà a svilupparsi e di quello che è il suo mood stilistico e creativo: presenterà due collezioni uomo e una serie di proposte gender neutral. Ci sarà spazio per una linea più casual e colorata, in tessuto con dettagli in pelle e per la linea The Black Peacocks, monocromatica, più formale e in pelle, con una selezione di piccola pelletteria e cinture.

"Lo scenario è complesso: basta guardare al mercato americano, per noi molto importante, sul quale è difficile fare pronostici – spiega Calistri –. Credo però che la nostra forza sia proprio nel nostro assetto, quello di un brand di nicchia ma che si colloca a pieno titolo nell’ambito del super lusso. Abbiamo deciso di rilanciare con il nostro primo flagship store". La boutique, con sede a Scandicci, cuore della manifattura del lusso, è la prima di una più ampia rete dal format phygital e legato al turismo esperienziale che l’azienda punta a consolidare. In particolari occasioni, si può visitare la sede dove nascono i prodotti fatti a mano di Sapaf.

Marina Santin