AL PROSSIMO Pitti Uomo in scena da oggi alla Fortezza da Basso di Firenze i vari mondi del menswear suggeriscono un guardaroba maschile che parla ai viaggiatori di oggi per modelli, comfort e ispirazioni. Il suo perno è la proposta di capispalla tecnici e performanti ma che non rinunciano all’eleganza del tailoring. Un outfit dove tornano ad imperare i cappotti: piccoli, asciutti o imbottiti, per uno stile più tradizionale ma anche comodi, ampi e avvolgenti a rappresentare un gusto più fashion. Capo passepartout anche la travel jacket, realizzata in tessuto anti goccia, antipiega e antimacchia, arricchita all’interno da pratiche tasche portadocumenti e portaoggetti. Un capo che si presenta anche ripiegabile in una pratica bustina tanto da occupare uno spazio ridotto in valigia. E ancora, addosso, l’abito formale può lasciare spazio ad un activewear di nuova generazione, che si colloca nel segmento Athletic Luxury. Soffuso di understatement ma sofisticato, è costruito attraverso tagli minimali e ricercati. Capi senza tempo in tessuti esclusivi progettati per garantire comfort, benessere e stile al globetrotter 2.0, in palestra, in viaggio o durante il leisure time. Al braccio, borse multifunzione dall’allure minimale, che combinano heritage, funzionalità e tecnologia: destrutturate, con pellami soffici al tatto quasi a diventare un tutt’uno con il corpo. Presentano interni strutturati in modo da poter portare con sé tablet e smartphone di ultima generazione. È UN INVERNO caldo e laniero, ricco di inflessioni anglosassoni e military-chic. Un total look in sottile equilibrio tra tradizione sartoriale e innovazione, che allarga la propria proposta verso la maglieria, con mix eclettici come le reinterpretazioni di felpe su shetland, il connubio di filati e tessuti ripresi dai capispalla e patchwork colorati. Paisley, check, gessati e microfantasie geometriche vestono abiti con rever più accentuati e giacche monopetto in jersey, lane e misto lana. La matrice british si ibrida con richiami d’ispirazione militare o accenni Mountain Chic. Non si rinuncia alla personalizzazione su dettagli e interni a contrasto. Così l’abito formale trova la propria esaltazione nel principe di Galles, oppure in tessuti ispirati al mondo cavalleria, con flanelle elasticizzate e micro bouclé. Immancabili le giacche sfoderate dalla mano morbida e piacevole al tatto, in alpaca, mohair e cashmere, check fusi, maxi armature ton sur ton, quadri di garbata eleganza, tessuti con intrecci di trama importante. Sui pantaloni i jacquard scelgono disegni geometrici impercettibili: rombi, righe, pied de poule, mini loghi. IL NUOVO antico, crocevia tra heritage e innovazione. The new old: un impasto dinamico tra passato e futuro. È l’anima dell’artigianato contemporaneo, che Pitti Uomo identifica come uno dei driver fondamentali del mercato, oggi. Collezioni di pezzi esclusivi, rigorosamente fatti a mano, talora a tiratura limitata, punto d’arrivo della straordinaria manualità dei nuovi makers. Artigiani capaci di rileggere i contenuti di un saper fare secolare con la modernità di uno sguardo proiettato alle evoluzioni del gusto
Martedì 16 Aprile 2024
ArchivioUn viaggio attraverso le tendenze, dal Globtrotter Atteire al cappotto