Martedì 16 Aprile 2024

Temple St.Clair e i suoi gioielli sbarcano su Ponte Vecchio

Firenze, joint venture siglata tra la maison Vettori e la creativa americana

Temple St.Clair e Ferdinando Vettori

Temple St.Clair e Ferdinando Vettori

Firenze, 19 marzo 2018 - Una americana a Firenze, E poi su Ponte Vecchio, con un negozio di alta gioielleria, in puro stile da maestri artigiani. Una novità e anche un bella sorpresa che nasce dall'incontro tra un gioielliere con una maison che vanta una storia di alta creatività da 80 anni sul Ponte Vecchio e una artista americana che si è formata studiando storia dell'arte del Rinascimento a Firenze e crea collane, bracciali ed anelli con questa fantastica ispirazione servendosi solo delle mani esperte di maestri artigiani orafi fiorentini. E' questa la radice più bella e raffinata della joint venture siglata tra la maison Vettori Gioielli e Temple St.Clair che oggi hanno aperto la boutique su Ponte Vecchio che porta il nome della creativa appassionata dei nostri capolavori d'arte cui si ispira, accanto a quella di Ferdinando Vettori che per primo ha condotto questa 'operazione America' di alto valore culturale e produttivo. "Erano 500 anni che un americano non apriva su Ponte Vecchio!", scherza Ferdinando Vettori che ha raccolto il testimone dell'alta gioielleria dal padre Leopoldo che aveva laboratorio proprio sul ponte dell'oro e porta avanti una gloriosa storia famigliare, insieme alla moglie Alessandra e alla figlia Ginevra che hanno appena lanciato la linea Archea. 

"Sono innamorata di Firenze e del lavoro dei suoi arrigiani orafi che creano per me collane e oggetti preziosi stupendi", racconta Tenple St.Clair ( i suoi pezzi sono in mostra permanente al Musée des Arts Decoratifs di Parigi) che ha piazzato una web cam sulla finestra di Ponte Vecchio collegata col megacorner newyorkese da Sak's "così che là si possa vedere in diretta l'Arno". Per Temple gli artigiani sono come una famiglia, lavora da molti anni con alcuni di loro che riescono a interpretare al meglio la sua vena creativa che reinterpreta le gioie degli etruschi, quelle dei mosaici bizantini come i gioielli di Eleonora da Toledo di Bronzino. Molto belli i ciondoli di cristallo di rocca, le catene chiuse dal tempietto simbolo della St.Clair, i decori ispirati alla Via della Seta, i ceselli rarissimi. "Ieri sono venuta alle cinque del mattino a vdere l'insegna col mio nome su Ponte Vecchio", racconta la stilista che ha l'atelier a Soho e lavora col marito Paul Engler.

Temple St.Clair con una delle sue creazioni di gioielleria
Temple St.Clair con una delle sue creazioni di gioielleria

"Sono qui da quarant'anni, da quando è mancato mio padre - racconta Ferdinando Vettori - e come me c'è il direttore del negozio Carlo Puccioni che lavorava in bottega al banchino già a 11 anni. Ho una grande passione per la difesa dell'alto artigianato e sono felice che mia figlia già gemmologa lavori con me. Finora ho pensato solo al mio marchio di famiglia, ora inizia questa magnifica sfida con Temple". Sul Ponte Vecchio che risplende d'oro da secoli accanto a grandi marchi internazionali, marchi della tradizione fiorentina e alcuni (troppi) punti vendita di monili da turista,. arriva un'artista del gioiello che nobilita tradizione e luogo stotico.