di Eva Desiderio Identità precisa, eleganza sicura, allure assoluta. Per una ritrovata voglia di bel vestire, di abiti che identificano l’anima di una persona, di uno stile che guarda alla tradizione ma si proietta nel futuro che comincia già oggi. Questa è la moda maschile di Stefano Ricci che si presenta a questa centesima edizione di Pitti Uomo con tutta la sua carica di eccellenza e di vero e sincero Made in Italy, quello che il mondo invidia e ammira. Lo stilista imprenditore ha lavorato ancora una volta su una sartorialità senza sconti, perfetta e gloriosa in ogni pezzo della collezione per l’estate 2022 che ha lanciato con un evento memorabile alle Cave Michelangelo a Carrara, coi modelli fotografati en plein air sullo sfondo di quel marmo da capolavori. Con Stefano Ricci la moglie Claudia suo braccio destro nella produzione, e i due figli da alcuni anni già impegnati in azienda, Niccolò Ricci come Ceo del marchio che ha per simboli l’ottagono e l’aquila, e Filippo Ricci direttore creativo a capo di tutte le collezioni maschili. Accanto alla linea principale oggi debutta a Pitti Uomo anche una linea che ha l’innovazione sopra ogni cosa, la SR Luxury Tech ad alta performabilità. Per vivere l’eleganza anche nelle performance più estreme, in alta montagna come sullo yacht, con un percorso di ricerca durato alcuni anni per testare i materiali e la loro tenuta. Per accompagnare il cliente nel tempo libero e nelle occasioni della stagione calda, in particolare per la yachting life – sia in navigazione che per un’uscita in marina – che nel dialogo padri-figli della linea SR Junior. Non sono esclusi però i contesti urbani, tranne che non siano dedicati alle situazioni formali. La palette colori di SR Luxury Tech nella proposta urban prevede, oltre al blu Ricci, il verde salvia ...
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