Stefano Ricci, l’eleganza senza confini

Collezione maschile estate ’24 ambientata alle Galapagos. E intanto la maison firma la suite presidenziale del ’Principe’

I modelli Stefano Ricci nella suite presidenziale firmata dallo stilista nell’Hotel Principe di Piemonte a Viareggio

I modelli Stefano Ricci nella suite presidenziale firmata dallo stilista nell’Hotel Principe di Piemonte a Viareggio

“Le cose stanno andando molto bene, la ripresa in questi prime tre mesi dell’anno è stata sorprendente, prodigiosa. Abbiamo molte richieste da tutto il mondo: il problema non è vendere ma produrre, mantenendo sempre la nostra altissima qualità, per soddisfare i nostri clienti che hanno ripreso tutti a viaggiare moltissimo”. Non ha dubbi Stefano Ricci, stilista-imprenditore-designer fiorentino fondatore e presidente della Stefano Ricci SpA, mentre mostra con soddisfazione e orgoglio la suite presidenziale che ha realizzato con il suo inconfondibile stile superlusso al ‘Principe di Piemonte’ di Viareggio, tornato ai fasti degli anni Venti dopo il bel restauro operato dal nuovo proprietario, l’imprenditore toscano Stefano Nesti.

Un passo in avanti per la ’SR Collection’, un progetto che parte dall’Italia ma che in breve tempo diventerà internazionale, forse con un accordo con un grande gruppo dell’hotellerie di qualità, come ha accennato senza ancora svelare i particolari Niccolò Ricci, primogenito di Stefano e Claudia Ricci che è il Ceo dell’azienda. Con lui è impegnato in azienda il fratello Filippo Ricci, direttore creativo della maison che sempre durante l’evento a Viareggio ha svelato la splendida campagna scattata col fotografo naturalista Mattias Klum (National Geographic Fellow) alle isole Galapagos nel segno della ricerca della bellezza e della sostanza del lusso che è la firma di Stefano Ricci.

"Abbiamo scelto le Galapagos per ambientare la collezione primavera-estate 2024 che presenteremo a Pitti Uomo il 13 giugno – racconta Filippo Ricci che col fratello Niccolò e il team aziendale e due modelli sono andati a Las Grietas, a Tortuga Bay, all’isola di Santa Fe e Punta Bowditch sulle orme di Charles Darwin –. Siamo entrati in contatto con la fauna e la flora, con i leoni marini, le iguane marine e di terra, squali, alberi di Scalesia e tartarughe giganti. A queste ultime dedichiamo un progetto speciale di ricerca e preservazione, grazie alla Charles Darwin Foundation che ci ha guidato in questa nostra missione”.

Stefano Ricci (al centro) con i figli Filippo (a destra) e Niccolò (a sinistra)
Stefano Ricci (al centro) con i figli Filippo (a destra) e Niccolò (a sinistra)

La collezione battezzata Stefano Ricci Explorer è dedicata a un uomo moderno che esplora il mondo senza confini geografici o sociali. Un appassionato di bello e di natura, di abiti ’Made in Italy’ di superba costruzione sartoriale, con tessuti leggeri e misti tra seta e cashemere, con la giacca-sahariana come fulcro di tutto uno stile ricercato ma disinvolto. Il capo più bello? La sahariana in suede morbido e ultralight, in verde militare con tasche usurate con tecniche uniche, un capo che conserva la memoria di un’eleganza segreta e personale.

Molta la maglieria come pure l’attenzione per le tute per il tempo libero e i viaggi, le giacche spezzate con lampi di colore, i pantaloni sempre con la coulisse in vita per garantire assoluto comfort. La sera vive del fascino dei tessuti dell’Antico Setificio Fiorentino, gioiello di proprietà della famiglia Ricci dal 2010 che produce su antichi telai tessuti incredibili e preziosi. Da quegli stessi telai del Setificio guidato dalla direttrice generale Elisabetta Bardelli Ricci, sono uscite le stoffe per le tende della suite presidenziale del Principe di Piemonte, con l’antico disegno in damasco Doria.

Insomma, tante eccellenze fiorentine insieme in un progetto d’azienda vincente che da oltre quarant’anni è un vanto della moda italiana che è apprezzata nel mondo. Un punto di riferimento di eccellenza e di serietà. “Con la nostra storia e la nostra fedeltà ai valori del vero fatto in Italia – illustra il Ceo Niccolò Ricci – oggi registriamo un eccellente inizio del 2023. Con una crescita del 45% nelle vendite rispetto allo stesso periodo del 2022. In una realtà economica che rimane incerta, la nostra visione si conferma vocata all’innovazione e agli investimenti. Forte ripresa del mercato cinese, raddoppiato rispetto al primo trimestre dello scorso anno, oltre a risultati ottimi negli Stati Uniti a + 9% e in Europa a +38%”.