Giovedì 25 Aprile 2024

Sfilate Parigi 2020, sapori d’Oriente e voglia di femminilità

Loewe e Balmain si affidano alla verve dei trentenni Anderson e Rousteing. In passerella Yolanda Hadid, madre di Gigi e Bella

Jonathan Anderson

Jonathan Anderson

Parigi, 29 febbraio 2020 - La carica dei trentenni nella moda internazionale. I giovani che sono sbocciati come nuovi talenti e ora in pochi anni sono diventati direttori creativi di storiche maison. Due esempi per tutti ieri sulle passerelle della Fashion Week parigina per l’inverno prossimo, in corso per tutta la città sotto la scure del Coronavirus, fino al 3 marzo prossimo, col gran finale di Chanel/Miu Miu/Lacoste/Louis Vuitton. Stiamo parlando di Jonathan Anderson, nato nell’Irlanda del Nord nel 1984 e di Olivier Rousteing nato nel 1986 tra Etiopia e Somalia e poi adottato da genitori francesi che gli hanno permesso anche di studiare cinque lingue. "Ma io sono al 100% francese", dice Olivier dopo la sua scoppiettante sfilata, a tutta sensualità come nel suo Dna, e dietro le quinte racconta del film sulla sua vita Wonder Boy e della sua battaglia per tutti i figli adottati per poter conoscere le loro origini e chi sono i genitori naturali.

Biondo, occhi azzurri, tratti nobili, simpatico e alla mano, Jonathan Anderson dal 2013 è il direttore creativo di Loewe, marchio spagnolo nato nell’alta pelletteria e nel portafoglio del Gruppo Lvmh. Nessun clamore intorno alle sue passerelle ma sempre la certezza di uno stile severo e sereno al tempo stesso, che affonda nelle storie spagnole ma le attualizza al massimo con sfarzo e sobrietà, con forme austere ed esagerate che ogni volta conquistano il pubblico per la loro unicità. "Stavolta mi sono ispirato al Giappone e alla sua cultura" racconta Jonathan Anderson che ha inserito negli abiti e negli accessori dei pezzi di ceramica dell’artista Takuro Kuwata. E alle forme giapponese si ispirano le grandi maniche di certi vestiti, i colletti scultura, i pantaloni legati all’orlo, i pantaloni che ai lati sembrano avere le ali. Magnifiche le scarpe che ti vorresti subito mettere col fiore sul cinturino, belli i secchielli color cuoio, le ampiezze esagerate delle gonne che sfiorano terra. Nessun gioiello addosso alle modelle per non rompere l’incanto/incantesimo di Loewe.

Fibrilla di femminilità la passerella di Balmain con Olivier Rousteing che guarda al mondo dell’equitazione e alle divise da parata. E le modelle escono a gruppi come un’armata della moda per una moda assertiva e audace, forte di cappotti blu lunghi ben oltre il ginocchio illuminati da bottoni d’oro, mantelle di cammello over, corpetti di pelle come sculture, stivali sexy alti fino all’inguine. Una rivoluzione Balmain contro i codici borghesi con super maglioni intarsiati di galloni d’oro, camicie bianche coi jabot svegliate dai pantaloni di pelle marrone, il latex (anche lui dopo Saint Laurent) nei toni cioccolata.

Esce Helena Christensen con la tuta lampone di paillettes sempre bella a 52 anni, e con lei nel finale con lo stilista altre supertop degli anni Novanta e Duemila come Natasha Poli (32 anni), Ester Canadas (43 anni), Lya Kebede (42 anni), Carolina Ribeiro (41 anni). Ha invece 56 anni Yolanda Hadid, la mamma bionda di Gigi e Bella, che è la star della passerella di Off-White che abbandona lo streetstyle e lo sportswear per una moderna e forte eleganza. Una sorpresa questa di Yolanda anche per lo scafato popolo del fashion che ama molto il designer del brand Virgil Abloh.

Sono due gli stilisti del brand Nina Ricci, sempre a caccia di un vero rilancio, i coraggiosi Rushemy Botter e Lisi Herrebrugh. Da Isabel Marant tra molti applausi hanno sfilato giacche dalle spalle smisurate e romantici abiti tutti fiori. A bordo passerella si parla della stravaganza e della eccentricità della compagna di Rick Owen che al defilé di due giorni fa ha sfoggiato una borsa con la faccia dello stilista, altrettanto stravagante. Bebe Moratti torna a Parigi e sfila all’Hotel Intercontinental con una collezione preziosa e convincente, di notevole qualità. "Per me la musica è come la moda, una grande passione", dice lo stilista che ha mandato in passerella per la prima volta alcuni modelli da uomo e un inno alla bellezza delle ragazze di oggi, tra miniabiti mozzafiato e minigonne con top a fiocchi enormi e colorati.