Coronavirus, Saint Laurent non sfila a Parigi a settembre

Il marchio del Gruppo Kering ha deciso di lasciare i canonici appuntamenti del circuito, prime fra tutte le presentazioni in sfilata nel calendario della fashion week parigina

Una sfilata di Saint Laurent

Una sfilata di Saint Laurent

Parigi, 27 aprile 2020 - Primo "strappo" nel mondo dorato della moda. Cambiano i tempi, cambiano le necessità di ogni singolo brand, cambia completamentel'approccio per la presentazione delle collezioni. Ed ecco la decisione di Saint Laurent, marchio nel portafoglio del Gruppo Kering, di lasciare i canonici appuntamenti del circuito, prime fra tutte le presentazioni in sfilata nel calendario della fashion week parigina. La decisione è stata comunicata oggi con 5 righe secche dalla maison che ha per Ceo l'italiana Francesca Bellettini, che è anche presidente della Chambre Syndacale de la Mode Fèminine, e per direttore creativo Anthony Vaccarello

Anthony Vaccarello (AFP)
Anthony Vaccarello (AFP)

"Cosciente della circonstanza attuale e dei suoi flussi di cambiamento radicale _ si dice nella nota della maison _ Saint Laurent ha deciso di prendere il controllo del proprio passo rimodellando il suo programma. Ora più che mai il brand seguirà il proprio ritmo legittimando il valore del tempo e connettendosi globalmente con le persone avvicinandosi a loro nei propri spazi e vite". 

Niente più nome nel prestigioso calendario della fashion week parigina, per ora niente più sfilata galattica davanti a migliaia di ospiti e buyers dal mondo sul palcoscenico immenso al Trocadero, si volta pagina per un nuovo corso inedito e finora mai sperimentato ma in questo momento confuso indispensabile per ogni singolo brand. 

"Con questa strategia _ scrivono Bellettini e Vaccarello _ Saint Laurent non presenterà le sue collezioni in nessuno degli appuntamenti del 2020 già stabiliti". Né collezioni di stagione, né precollezioni né Cruisi in passerella. 

"Non c'è un buon motivo _ ha detto Vaccarello al WWD americano _ per seguire un calendario realizzato anni fa quando tutto era completamente diverso. Non voglio affettare una collezione solo perchè c'è una scadenza _ continua lo stilista che ha rilanciato con prepotente successo il brand fondato dal mitico Yves _ Questa stagione voglio presentare una collezione quando sarò pronto a svelarla. La pandemia Covid 19 ci ha costretti a cambiare improvvisamente e completamente le nostre abitudini, comportamenti e interazioni con gli altri. Ha avuto un impatto violento mascherato da una calma apparente. Ciò che è fuori dalla moda ora è il calendario dell'intero sistema: gli show, gli showroom, gli ordini". 

Insomma una rivoluzione delle regole a tutta velocità del fashion e dei suoi riti codificati ormai quasi ogni tre mesi, con un surplus di collezioni e di idee, con la creatività forzata e sfrenata, ma con il "circo che si muove ad ogni lato del pianeta. Saint Laurent non sarà perciò presente alla fashion week parigina di settembre prossimo ma presenterà le proprie collezioni allestendo eventi più intimi. Stessa scelta fatta già da Zegna che svelerà la collezione Ermenegildo Zegna XXX P/E 2021 a luglio con un format virtuale. Decisioni forti e importanti che dovranno far riflettere l'intero sistema dei defilè internazionali nelle capitali come New York, Londra, Milano e Parigi, e anche far riflettere il comparto fieristico del settore.