Giovedì 18 Aprile 2024

Roger Vivier, inno all'artigianalità italiana (da preservare)

A Parigi la presentazione della collezione di scarpe e borse per la primavera-estate 2023 del direttore creativo Gherardo Felloni

La collezione primavera estate 2023 di Roger Vivier

La collezione primavera estate 2023 di Roger Vivier

Parigi, 29 settembre 2022 - "Bisogna assolutamente preservare l'artigianato, affinché le generazioni di oggi comprendano che è necessario alla creatività", dice Gherardo Felloni, da quattro anni direttore creativo di Roger Vivier, marchio nel portafoglio del Gruppo Tod’s di Diego e Andrea Della Valle, che ogni anno conquista nuovi successi e nuovi mercati tanto che ha raggiunto quota 56 boutique nel mondo, durante la presentazione della collezione di scarpe e borse per la primavera-estate 2023 alla Maison Vivier, un hotel particulier parigino dove il creativo ha ricostruito alcuni dei miti del fondatore che, ricordiamolo, realizzò le scarpe per la compianta Regina Elisabetta II per la sua incoronazione, il 6 febbraio 1952.

"Ma noi nel nostro archivio non abbiamo trovato né la calzatura regale che è rimasta nel patrimonio personale della regina e nemmeno lo schizzo del modello, solo una foto perché all’epoca a Vivier il protocollo di Backingham Palace vietò tutto", racconta Felloni che invece per questa estate 2023 ha affondato le mani e il cuore nell’heritage straordinario del brand rieditando aggiornandoli alla modernità di oggi alcuni modelli come 'Il Re dei tacchi'; 'Belle Vivier', 'I Love Vivier', 'Collages e Virgule', 'Ricami e Tacco gioiello'. Segno che Felloni ha ben compreso come oggi le donne che hanno questo potere d'acquisto vogliono sempre più cose uniche, realizzate a mano, come per esempio queste calzature raffinate prodotte da maestri artigiani italiani nelle Marche.

La collezione primavera estate 2023 di Roger Vivier
La collezione primavera estate 2023 di Roger Vivier

In una sala invasa da dalie e garofani di tutti i colori alcune modelle vestite di bianco da tenniste leggono 'Belle de Jour', ricordando il celebre film con Catherine Deneuve nella riproposizioni in vitelli lucidi e colori delle gelatine dei bambini delle Belle Vivier, celebri per la loro fibbia. Nella stessa stanza un esperto artigiano mostra come si realizza a mano e con arte certosina la celebre fibbia mentre poche sale oltre ecco l'incastonatrice di cristalli che mostra il suo lavoro che andrà a illuminare di pietre e fiori all'uncinetto l’ultimo modello di Viv’s Choc in giallo, celeste, rosa e argento. Miti di eleganza del fondatore e oggi di Frisoni che rivitalizza il tacco Virgule e per le Belle de Jour punta per il modello candido col calzino direttamente incorporato, adatto alle cultrici del marchio.

"Sono felice di lavorare nel solco di Roger Vivier e lo faccio con grande orgoglio - ricorda Gherardo Felloni che sfoggia come di consueto un collier vittoriano bellissimo - ammetto che quando sono arrivato quattro anni fa ho provato un po' di paura per la responsabilità che mi assumevo. Ora il brand va bene e per esempio i gioielli sono la categoria che cresce di più".