Pitti Uomo sceglie Craig Green, il talento del menswear è guest designer

Ha appena svelato le seu creazioni per Moncler Genius. Il 14 giugno la kermesse di Firenze ospiterà la sua collezione S/S 2019 in una sfilata esclusiva

Craig Green

Craig Green

Firenze, 14 marzo 2018 - Ottima la scelta di Craig Green come Menswear Guest Designer del Pitti Uomo 94 in scena a giugno prossimo. Perché Green è uno dei rappresentanti più interessanti della nuova scena del fashion internazionale e Pitti Immagine "rischia" di fare ancora una volta un colpaccio come quelli perfetti del passato e del recente passato con Raf Simons e Jonathan W. Anderson. Craig Green solo pochi giorni fa a Milano ha svelato le sue creazioni per la linea Moncler Genius, insieme ad altri sette prestigiosi stilisti, con piumini futuribili che ricordavano le divise dei samurai proiettate nel futuro e nello spazio. Il designer londinese, la cui ricerca creativa sta catturando le attenzioni della fashion community internazionale, presenterà a Firenze la sua collezione S/S 2019 attraverso una sfilata esclusiva, il 14 giugno prossimo.

“Nelle collezioni di Craig Green emergono molti dei fattori critici di successo per chi fa moda oggi – dice Lapo Cianchi, direttore comunicazione & eventi di Pitti Immagine – e in particolare la capacità di innovare in modo anche radicale i codici del menswear, senza perdere mai di vista le dinamiche del mercato contemporaneo. Abbiamo seguito le evoluzioni del suo stile che mixa influenze del workwear e volumi futuristici, silhouette scultoree e aspetti funzionali. Siamo felici di invitare Craig Green a Pitti Uomo e a mettere in scena, nel corso di un evento spettacolare, la moderna eleganza della sua visione”.

 

Spring Summer 18 - @selfservicemagazine Stylist @elodiedavid Photographer @markrkean #craiggreen

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“E’ un onore per me essere invitato a presentare la mia collezione come guest designer di Pitti Immagine Uomo 94, aggiungendo il mio nome allo straordinario elenco di designer che hanno partecipato alle precedenti edizioni” – dice Green.

 

Autumn Winter 18 - @thelovemagazine - photograph by @asiawerbel - #craiggreen

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Nato a Londra, Craig Green lancia il brand eponimo nel 2012, subito dopo aver conseguito il Fashion Masters alla Central Saint Martins. Ben presto si afferma come uno dei più innovativi talenti della scena creativa londinese, ottenendo un successo globale di critica e di mercato. Contenuti forti si accostano ad una mise en scène sempre spettacolare e ad alto tasso emozionale. Con questi tratti distintivi la label Craig Green si è conquistata una clientela appassionata che comprende le più prestigiose boutique e department store del mondo. Esplorando i concetti di uniforme e di utility, i suoi fashion show sono diventati un avvenimento di culto e fortemente atteso all’interno del calendario del menswear. Pur essendo ricche di contenuti emozionali, le sue collezioni sono fortemente orientate allo sviluppo di capi dall’allure semplice ma rigorosa, diventati suo tratto distintivo come la Worker Jacket.

 

Spring Summer 18 - @luncheonmagazine Stylist @omattias Photographer @solvesundsbostudio #craiggreen

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L’attività di Craig Green si estende anche ad altre sfere creative. I suoi lavori sono stati presentati in luoghi prestigiosi dell’arte come il Metropolitan Museum of Arts, nella mostra del 2015 “China: Through the Looking Glass”, e saranno esposti anche nella mostra “Heavenly Bodies: Fashion and the Catholic imagination” in programma nel 2018. Al brand sono inoltre stati commissionati i costumi per “Obsidian Tear” di Wayne McGregor alla Royal Opera House nel 2016 e nel 2017 per “Alien: Covenant” di Ridley Scott.mNumerosi i riconoscimenti: British Menswear Designer ai Fashion Awards 2016 e 2017, il Bfc/Gq Designer Menswear Fund Prize 2016 e l’Emerging Menswear Designer ai British Fashion Awards.