Tributo a Coveri
Firenze, 11 febbraio 2016 - L'allegria del colore, il decoro anche esagerato, la moda che sprigiona la gioia di vivere. E' questo il messaggio forte che Enrico Coveri, indimenticabile stilista e amico di molti vip, ha lasciato al mondo del fashion dopo la sua prematura scomparsa nel dicembre 1990 a soli 38 anni. Da allora il brand viene seguito dalla sorella Silvana Coveri e dal nipote Francesco Martini Coveri che ne continuano la geniale tradizione.
In questo segno, quello del non dimenticare e anzi esaltare il più possibile questo maestro di creatività che come nessuno è stato pioniere della Pop Art applicata alla moda, si pone la partecipazione da oggi al 15 febbaio a Monaco di Baviera per la fiera internazionale di gioielleria e orologeria de Lao Le Arti Orafe Contemporary Jewellery School. Un tributo, realizzato in collaborazione con la maison Enrico Coveri, al talento creativo e innovativo, soprattutto nell'utilizzo del colore, che ha reso celebre in tutto il mondo il lavoro dello stilista. Al centro del progetto le campagne fotografiche all'insegna del policromatismo e dell'allegria realizzate da Coveri negli anni Ottanta, uno tra i primi stilisti a coinvolgere quelle che a breve sarebbero diventate le top model icona degli stilisti del decennio successivo, tra cui Naomi Campbell, Claudia Schiffer, Cindy Crawford, Milla Jovovich, Renée Simonsen, Rachel Hunter, Estelle Lefébure, Carrè Otis.
A Monaco saranno esposte alcune immagini originali, realizzate per la maison Enrico Coveri da fotografi di moda di fama internazionale del calibro di Bill King, Walter Chin, Michel Comte, Frank Yarbrough, rielaborate graficamente per far indossare virtualmente alle modelle, sopra gli abiti di Enrico Coveri, i gioielli di ricerca contemporanea dei creativi della scuola fiorentina Le Arti Orafe (Marco Belloli, Zhiying Deng, Aura Meret Pérez, Wan Ying Xu). Un dialogo virtuale a distanza ma ancora molto attuale tra le creazioni vitali ed eclettiche dell'enfant prodige della moda anni Ottanta e i gioielli realizzati con materie prime ricercate e lavorazioni tradizionali abbinate a strumenti all'avanguardia dai talenti di Lao, la scuola fondata da Giò Carbone che ha festeggiato 30 anni di storia e di successi, un connubio tra il design e la creatività di ieri e di oggi.
Inoltre, durante Inhorgenta saranno presentati i lavori di oreficeria di tre brillanti allievi di Lao – Le Arti Orafe Jewellery School: Marco Belloli, Matteo Carbone e Alina Maya Lutz.