Martedì 23 Aprile 2024

Milano, la moda riparte e torna a sfilare sulle piazze

Etro, Prada, e White scelgono passerelle alternative, come i binari dello Scalo Farini per Etro, con dedica a Franco Battiato

Allo Scalo Farini, sui binari hanno sfilato i modelli di Etro, il defilè è per Battiato

Allo Scalo Farini, sui binari hanno sfilato i modelli di Etro, il defilè è per Battiato

Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano

Milano - La moda riparte, metà in digitale e metà in presenza. E riparte diffusa in città, tornando sulle strade e sulle piazze. Passerelle live o virtuali come quella di Etro o quella di Prada. E poi c’è White con un programma dinamico, tanti workshop, per diventare attori di una moda responsabile. Natura, musica, sostenibilità: il mantra delle ultime sfilate. C’è il mare cristallino della Sardegna all’uscita dal tunnel-passerella su cui Prada fa sfilare la collezione per la prossima estate, quasi a indicare che la liberazione è vicina, e a trasmettere - dice Miuccia Prada - "un senso di utopia, di ideale, di speranza e positività".

Perché "immergersi nella natura, andare in spiaggia, è sinonimo di libertà. È utopico. È davvero un bisogno primario, ma anche un bisogno intellettuale". "Il mondo è così complicato - troppo complicato - ed è facile - racconta Miuccia Prada, che ha disegnato la collezione con Raf Simons - perdere di vista l’essenza della vita umana. Da diverse stagioni quest’idea mi interessa e la stiamo esplorando in modi diversi". Se prima il focus era sulla tecnologia e sulle macchine, oggi "stiamo pensando al contrario: all’umano, al reale". Dalla natura alla musica con un omaggio a Franco Battiato lo show con cui Etro, ieri ha presentato la sua collezione per la prossima estate. Introdotto dalla voce del Maestro, come lo chiama Kean Etro, e accompagnato dalle note di "L’era del cinghiale bianco", lo show si è tenuto tra i binari dell’ex Scalo Farini per raccontare un "viaggio dell’anima" che accomuna lo spirito nomade del brand e gli insegnamenti del grande cantautore.

Un rapporto iniziato decenni fa, quando Etro con i suoi tessuti realizzò le scenografie per il tour di Mondi Lontanissimi, il cui poster decora da sempre l’ufficio di Kean. "Franco era appassionato di tessuti antichi e persiani e frequentava il negozio di mia madre, che un giorno - racconta lo stilista - gli disse mio figlio è un suo fan, e io le spiegai che il mio era un rapporto diverso, lui per me era un maestro". Da questa ammirazione nasce la nuova collezione, ambientata in uno spazio quasi metafisico, "senza inizio e senza fine, tra fiori di campo, iperico ed erba di San Giovanni", con i modelli che sfilano sui binari in disuso per poi finire nel piccolo campo strappato al cemento.

Un viaggio - spiega ancora Kean - sulle orme di Agatha Christie e Bruce Chatwin. Parla di futuro White che, con il sostegno di Ice, ospita una serie di aziende e marchi che rappresentano la nuova frontiera dell’artigianalità moderna con le tecniche di produzione e il fatto a mano, rivisitato con nuove tecnologie più etiche. Matteo Ward, direttore creativo dà appuntamento a stasera, alle 21, alla Fondazione Sozzani Tazzoli: sarà presentato Sustainable evolution, un progetto in collaborazione con Camera Nazionale della Moda per supportare le nuove generazioni di creativi.