Martedì 16 Aprile 2024

Moda, appello al futuro governo: "Sostenere il Made in Italy"

Il riferimento è all'impegno sulla moda del governo Renzi e poi Gentiloni, e l'invito è a continuare su questa strada

Raffaello Napoleone  (Pressphoto)

Raffaello Napoleone (Pressphoto)

Milano, 17 maggio 2018 - Dalla Moda un appello perché il nuovo governo continui a sostenere un settore che vale 54,1 miliardi di euro con un +2,4 rispetto al 2016. Se ne è parlato a Milano per la presentazione di Pitti Uomo edizione numero 94 dal 12 al 15 giugno prossimo. "Il progetto Made in Italy, che gode del sostegno del Mise e dell'Ice, ha avuto e ha un impatto importantissimo sulle attività fieristiche in Italia. L'auspicio è che il nuovo governo lo confermi e che anzi lo implementi", ha detto Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine e alle sue parole poi hanno fatto eco quelle del presidente di Pitti Immagine Claudio Marenzi che è anche presidente di Confindustria Moda che ieri ha inaugurato la sua sede a Milano su 3.800 mq in zona Sempione. "Spero che i nuovi governanti - ha detto Marenzi - mantengano quanto di buono si è fatto in questi anni".

Il riferimento è all'impegno sulla moda del governo Renzi e poi Gentiloni, con il lavoro del Tavolo della Moda voluto dal ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e coordinato tra le varie associazioni dal sottosegretario del Mise Ivan Scalfarotto. Il progetto in questi ultimi anni ha sostenuto in modo particolare le fiere di settore. È infatti per questo Pitti Uomo di giugno e per il prossimo del gennaio 2019 sono stati stanziati 2 milioni e 250.000 euro per sostenere l'arrivo a Firenze di buyers e stampa dal mondo.