Anniversari, debutti: che show

I primi 60 anni di Les Copains, i 50 di Etro, l'esordio di stilisti talentuosi

Etro, ritratto di famiglia (da Qn)

Etro, ritratto di famiglia (da Qn)

Milano, 19 settembre 2018 - Parte oggi Milano Moda Donna con la sua passerella infinita di novità per l’estate 2019 e c’è un gran parlare di anniversari e di debutti. Più longeva di tutti Luisa Spagnoli che ieri sera ha festeggiato 90 anni, seguita però a ruota da Les Copains che quest’anno brinda ai suoi primi 60 anni, da Etro che celebra il cinquantesimo con una mostra dedicata a “Generation Paisley” al Mudec aperta gratuitamente al pubblico fino al 14 ottobre. Sono 65 invece gli anni di moda e di maglieria sublime di Missoni. Insomma tante le glorie del Made in Italy, tra l’intraprendenza dei pionieri e la sfida della contemporaneità. "Sabato renderemo omaggio ai nostri 60 anni, e al percorso straordinario di un imprenditore con grande visione del fashion come il Cavalier Mario Bandiera fondatore e presidente di Les Copains – racconta Alessandro Mariani, Ad del brand bolognese che ha in Stefania Bandiera la direttrice creativa – in passerella venti capi che ricordano l’heritage riattualizzato ad oggi. Alla fine chiuderemo con un tableau vivant. Accanto al defilé nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale esporremo la rivisitazione di alcuni look del passato da parte di tre studenti della Marangoni che porteranno la loro moderna visione. Così sosteniamo i giovani talenti del futuro".

Grande racconto di viaggi, popoli e culture millenarie per Etro, maison fondata 50 anni fa da Girolamo Etro che tutti chiamano “Gimmo”, che lavora affiancato dai figli Iacopo, Kean, Veronica e Ippolito. Era il 1968 quando il capostipite decise di prendere la strada dei tessuti rari, preziosi, con l’anima, facendo con loro un ideale giro del mondo che non poteva che iniziare dall’Asia e dall’India. Nasce di qui l’amore per il Paisley e questi decori millenari in mostra in ogni declinazione al Mudec, la sinuosa fogliolina della cultura della Mesopotamia arrivata fino a noi come simbolo di vita.

Angela Missoni con senso di rispetto e al tempo stesso attenzione spasmodica alle tendenze contemporanee lavora sull’azienda di famiglia, sulla sua autorevolezza nel settore della maglieria, sul senso sconfinato del colore e dopo la sfilata chiama clienti e amici a brindare con mamma Rosita ai 65 anni del brand fondato da mamma e papà Tai da veri pionieri, agli albori del pret-à-porter italiano. È un anniversario tenero e triste quello che ci fa ripensare alla grandezza e all’ironia costruttiva di Franco Moschino, volato in cielo tra le sue famose nuvolette e i suoi angioletti 24 anni fa. Qui a Milano il suo ricordo è vivo tra chi ha avuto il piacere e l’onore di conoscerlo e il Gruppo Aeffe che lo ha sempre prodotto continua nel segno della sua moda allegra e colorata col tocco ribelle e scanzonato di Jeremy Scott.

Anniversari sì ma anche debutti e conferma di stilisti emergenti. Tra questi ultimi spicca certamente il ventottenne Marco Rambaldi, bolognese, vero talento che si è segnalato ad AltaRoma e ora corre l’avventura del pret-à-porter in modo intelligente e autonomo. Debutta col brand “Plan C” Carolina Castiglioni, figlia di Consuelo Castiglioni che nel 1994 ha fondato Marni passato poi nel 2012 nei portafoglio marchi di Renzo Rosso e OTB: "Con la C rendo onore a tutte le donne Castiglione e sono contenta di lavorare nel vecchio laboratorio di pellicce di mia nonna. Come mia madre Consuelo penso ad una moda molto personale – racconta Carolina – con un’estetica forte e poetica al tempo stesso".