Louis Vuitton presto all'Isola Bella

La grande maison francese sceglie la piccola perla del Lago Maggiore come teatro della Cruise Collection 2024

Il belvedere nel giardino barocco sull’Isola Bella

Il belvedere nel giardino barocco sull’Isola Bella

La data da segnare sul fashion calendar è il 24 maggio. L'occasione speciale ha come protagonista Louis Vuitton e la location scelta per la presentazione della Resort Collection 2024. Dopo la tappa a Seoul del 29 aprile con la pre-fall, sarà la volta della collezione Cruise e la maison francese ha scelto l'Isola Bella come teatro della sfilata che, nell'intervallo tra le principali stagioni della moda, fa sognare con le sue ispirazioni di viaggio.

Nicolas Ghesquière, direttore artistico della famosa casa di moda, è ben noto nell'ambiente per la scelta di luoghi spettacolari che contribuiscono a raccontare le creazioni in passerella, e quest'anno la prescelta è una piccola perla italiana. A suscitare cotanto interesse, oltre all'innegabile bellezza della location, è anche il fatto che il Cruise Show della maison sbarca per la prima volta in Italia. Una prima volta per l'Italia e per Vuitton ma anche per l'Isola Bella, che di stile ne ha da fare invidia, ma non ha mai aperto le sue porte alle sfilate dell'alta moda. Una scelta lusinghiera per entrambe le parti, data la bellezza del luogo e le precedenti ambientazioni scelte dalla casa di moda che includono il John Lautner’s Bob & Dolores Hope Estate di Palm Springs, il museo di arte contemporanea Oscar Niemeyer’s a Niterói, in Brasile, il giapponese I.M. Pei’s Miho Museum, nonché il Salk Institute in California, l’Axe Majeur di Dani Karavan vicino a Parigi e il Twa Flight Center all'aeroporto Jfk di New York di Eero Saarinen.

Un giardino barocco fluttuante sulle acque del Lago Maggiore

Celebrata da autori del calibro di Stendhal e Charles Dickens, le bellezze di questa piccola isola sono rinomate, ma non è sempre stato così. Fino ai primi decenni del 1600, infatti, quello che oggi il New York Times ha definito come uno tra i luoghi più affascinanti al mondo, altro non era che uno scoglio abitato da pescatori. È grazie alla famiglia Borromeo che l'isolotto a forma di vascello si è trasformato in un patrimonio culturale, a livello architettonico, artistico e anche botanico. Già proprietari dell'isola Madre, nel 1630 i Borromeo diedero vita al progetto, durato nell'insieme quasi quattrocento anni, che ha portato alla realizzazione del palazzo e del giardino all'italiana strutturato su dieci terrazze discendenti. Al centro del giardino che si specchia nelle acque del lago Maggiore c'è il Teatro Massimo, circondato da una moltitudine di fiori e piante rare. Tra obelischi e statue, pavoni bianchi in libertà in una vegetazione scenografica sulla quale svetta un unicorno, il tutto perfettamente bilanciato con le immagini riflesse nelle acque circostanti, non risulta difficile immaginare la riuscita della sfilata in programma per la fine di maggio né, tanto meno, è complicato capire la scelta di Nicolas Ghesquière

Le collezioni Resort o Cruise show

Con i tanti cambiamenti che da sempre investono il mondo della moda, anche le collezioni e il calendario sono cambiati negli anni. Se un tempo a scandire l'orologio erano le stagioni, sempre più importanza hanno acquistato le sfilate che presentano le collezioni nei periodi intermedi. Tra queste a farla da padrone ci sono le collezioni Resort o Cruise. Nate per promuovere esattamente quello che annuncia il loro nome, sono sempre più importanti per le case di moda per mantenere viva l'attenzione del pubblico, attirando addetti ai lavori, celebrità e media con veri e propri spettacoli ambientati in scenari da sogno e location esotiche, che ben si sposano con l'immaginario collettivo del lusso.