Mercoledì 24 Aprile 2024

E' morta la stilista Krizia, lutto nella moda

E' morta la stilista Krizia, al secolo Maria Mandelli. Aveva 90 anni. Se ne va una delle più grandi creatrici di Moda che l'Italia abbia mai avuto

E' morta la stilista Krizia (Fotogramma Archivio)

E' morta la stilista Krizia (Fotogramma Archivio)

Milano, 7 dicembre 2015 - E' morta la stilista Maria Mandelli, conosciuta da tutti come Krizia. A darne notizia, con un comunicato, è stato il consiglio d'amministrazione di M.M.K., spiegano che la stilista ieri "alle 21 è improvvisamente venuta a mancare" .I funerali si svolgeranno mercoledì, alle 11, nella chiesa di Sant'Angelo in via della Moscova nel capoluogo lombardo. "Mariuccia, per tutti gli amici, è stata una straordinaria ed innovativa stilista di moda che, col nome di Krizia, ha contribuito a creare e sostenere - è stato sottolineato nel comunicato - l'affermazione internazionale di un modello di eleganza tipicamente italiano"

Bergamasca, tra le più famose creatrici di moda italiane. Krizia aveva preso il nome dall'ultimo Dialogo incompiuto di Platone (Κριτίας, incentrato sulla vanità femminile). La grande stilista sarebbe venuta a mancare, come detto, all'improvviso. Sarebbe stata colta da un malore nella sua casa di Milano, secondo quanto comunicato da una sua collaboratrice. Il marito Aldo Pinto, coetaneo, era al suo fianco. Dopo la cessione della 'Krizia spa' ai cinesi della 'Krizia international srl', nel giugno del 2014, i beni immobiliari rimasti alla maison sono gestiti M.M.K.

IL FURORE DEGLI ANNI '80 - Nata a Bergamo nel 1925, la giovane Maria Mandelli nutriva già una passione per la moda, con particolare attitudine per il taglio, il cucito e l'ideazione di capi d'abbigliamento. Studia in Svizzera e, spinta da una zia, tenta il concorso per diventare insegnante. Divenuta maestra elementare, lascia la cattedra per aprire un laboratorio a Milano, dove, con l'amica Flora Dolci, inizia a produrre gonne e vestiti. Nel 1957, Krizia espone una serie di “abiti-frutta” al SAMIA (Salone mercato internazionale dell'abbigliamento), una delle prime manifestazioni in cui le collezioni di moda venivano presentate al pubblico, facendosi notare dai compratori, anche americani, e da Elsa Robiola, figura-chiave della storia del giornalismo di moda italiano, che in un articolo sull'evento torinese segnala le idee giovani della neonata Casa di moda. Nel 1964, con una collezione interamente giocata sui toni del bianco e del nero presentata a Firenze presso Palazzo Pitti, ottiene il premio "Critica della moda", assegnato per la prima volta a una donna e, in precedenza, solo allo stilista fiorentino Emilio Pucci.

Nel 1980 debutta il primo profumo, K de Krizia, con boccetta disegnata da Pierre Dinand e traccia olfattiva firmata da Maurice Roucel. Negli anni seguiranno, fra gli altri, i profumi Krizia Uomo (1983) e Teatro alla Scala by Krizia (1986). Nel 1982 fa parte di un gruppo di otto stilisti internazionali inviati dal MIT di Cambridge alla mostra "Intimate architecture: contemporany clothing design". Nel 1984 acquista dalla Montecatini il Palazzetto Melzi D'Eril, al civico 19 della milanese via Manin, e, nel 1985, vi trasferisce la sede dell'azienda, gli atelier e lo showroom. Nelle adiacenze del nuovo headquarter, al civico 21, sorge lo Spazio Krizia, un teatro progettato per ospitare sfilate, presentazioni ed eventi culturali. Nello stesso anno diventa socia della casa editrice La Tartaruga. Nel 1986 è ricevuta al Quirinale per la nomina a commendatore della Repubblica Italiana. Con lei i colleghi Giorgio Armani, Gianfranco Ferré, Gianni Versace e Valentino Garavani. Nel 1988 lancia la linea Krizia Uomo.

Nel 2010 ha firmato gli interni dei tram della TEB (linea T1), mentre nel 2013 debutta Krizia Teen, collezione pensata per le più giovani. La scomparsa il 6 dicembre 2015.