
Si fa presto a fare un complimento, ma spesso non altrettanto a rivolgerlo a sé. E la prova costume rende la faccenda ancora più spinosa. Davanti allo specchio immaginiamo corpi statuari e pelli dorate che sfilano sulla spiaggia, mentre l'immagine riflessa mostra centimetri nei posti “sbagliati”, qualche smagliatura... Ebbene, forse è arrivato il momento di guardare quell'immagine, sorridere, fare i muscoli di profilo come Spike, il coinquilino di William nel celebre “Notting Hill”, e buttare nel cestino le inibizioni! È estate, è tempo di amarsi, recuperare energie e celebrare i propri pregi e record personali. Il corpo che ognuno ha è un piccolo - grande miracolo della natura, celebriamolo! Il corpo che ognuno ha è pronto per la spiaggia così com'è. Se si ha il cuore che pulsa nel polso si ha già un corpo da bikini se non, persino, da mankini. Soltanto che questi pensieri sono facilmente condivisibili nella teoria, ma non così semplici da vivere concretamente. Molti trovano, infatti, relativamente semplice essere gentili (e relativamente meno giudicanti) solo nei confronti delle altre persone e poi, quando si tratta di se stessi diventano troppo duri e critici, sottoponendosi a un livello di controllo che non si sognerebbero di applicare agli altri. Ma il mito collettivo degli anni '80 che rintracciava nell'ingresso in spiaggia una sorta di “Grande rivelazione sociale di un fisico bellissimo”, un po' come i protagonisti della serie cult “Baywatch” che avanzavano con disinvoltura e fisici impeccabili verso le onde per salvare il bagnante in pericolo di turno, ebbene, questo mito ha fatto il suo tempo! Perché mai dovremmo rinunciare a scoprire al mare parti del nostro fisico che raramente entrano in contatto con il mondo esterno? Perché si dovrebbe sprecare questa possibilità? Per qualche centimetro? Per qualche rotolino o smagliatura?
Le prime due strategie per iniziare ad essere in confidenza con se stessi
La domanda questo punto è: ci sono delle piccole strategie per incarnare una sana e sacrosanta benevolenza verso il proprio fisico e aspetto? Per prima cosa, seguire una dieta equilibrata e variegata e quanto più adatta al proprio corpo e alle proprie esigenze è buono e giusto, mentre è assolutamente controproducente imbarcarsi nelle diete “last minute” super restrittive per arrivare più magri all'appuntamento con il mare! Tutti i nutrizionisti concordano nella dannosità di regimi dietetici troppo restrittivi che per di più intaccano la massa magra e i liquidi e non l'adipe. Al massimo si potrà optare per qualche giorno detox con l'idea di depurarsi e non con quella di avere il fisico di Barbie e Ken in tre giorni. Il proprio fisico va già bene così com'è. La seconda, e molto concreta, strategia per la “body positivity” consiste nel vestirsi e acquistare abiti che piacciono e che vanno bene per il corpo che si ha nel presente. Il corpo che si vede allo specchio oggi stesso non sarà lo stesso domani o fra tre anni. Chloé Dall'Olio, celebre “bodypositive promoter”, regista per il brand di makeup e skincare Trinny London e conduttrice della serie online The Body Talks, afferma: «Si tratta di mettere in risalto la persona che si è oggi. Sì, va bene lasciarsi ispirare dalle altre persone. Ma si tratta di riconoscere le proprie risorse e celebrarle».
Rilassare la mente e poi vestirsi in modo colorato e... sostenibile
Il terzo passo strategico consiste nel riposo, pietra angolare della fiducia: seguendo il motto dell'insegnante di yoga Paula Hines, autrice di “Rest + Calm: Gentle Yoga And Mindful Practices To Nurture And Restore Yourself” «Non si può essere sicuro di sé se si è stanchi, tesi o esausti. Non si tratta di fare un pisolino, ma di trovare qualcosa che funzioni per noi e che faccia bene al sistema nervoso. Il riposo dà prospettiva e chiarezza» Il quarto, importantissimo passo per accettare il fisico che si ha è vestirsi secondo il proprio gusti, indossando gli abiti che in cui ci si sente a proprio agio e capaci di esprimere la personalità. In buona sostanza si tratta di indossare abiti che non siano un modo di “nascondersi” ma di “mostrarsi”. Un passaggio apparentemente banale, ma che ha effetti del tutto positivi sull'umore. Nickie Reynolds, proprietaria di Gold Dust Vintage, spiega: «Vestirsi con colori che fanno sentire bene con se stessi aumenta immediatamente la fiducia personale. Iniziare scegliendo gli abiti dei colori preferiti è la strategia vincente». Il quinto passo, collegato al quarto, è cominciare a coltivare pratiche di moda sostenibile. Uno dei motivi principali per cui acquistiamo troppo è che spesso si compra muovendosi da un atteggiamento insicuro verso il proprio aspetto. Alzi le mani chi non ha mai acquistato abiti per il corpo che vorrebbe avere o per quello che aveva! Nel 2014, un sondaggio condotto nel Regno Unito da un'azienda di lingerie ha rilevato che il 48% delle donne aveva acquistato vestiti troppo piccoli per loro. Prima di ogni acquisto, nel camerino di prova di un negozio, è bene chiedersi: «Questo capo va bene qui, adesso? Voglio indossarlo proprio qui? Lo indosserei proprio adesso?». Se le risposte sono negative è bene lasciare in negozio quell'articolo l'articolo, se indecise, invece, si potrebbe optare per lasciarlo per un giorno da parte e darsi tempo per riflettere. In linea di massima, comprare meno cose, solo quelle che stanno bene addosso, è una buona pratica per la propria fiducia e anche per la sostenibilità ambientale. Ed ecco un'altra piccola strategia, la settima secondo l'ordine che stiamo seguendo: ci si veste assecondando prima di tutto il carattere, non la forma fisica. Marleen Beevers, psicologa della moda e autrice del libro “Satisfashion”, in cui sottolinea l'idea che si è sempre "abbastanza", sostiene che lo stile personale dovrebbe riguardare l'espressione di ciò che pensiamo di noi stessi. «Chi sei? E cosa vuoi dalla vita? Concentrati sui punti di forza della tua personalità. Sfida i tuoi pensieri negativi con affermazione positive. Limita le tue esposizioni a trigger negativi e campagne sui social media» scrive la Beevers.
Allenamento e nuovi obiettivi
Al di là degli obiettivi legati al dimagrimento, allenarsi è una pratica che fa bene al corpo e alla mente. Inizialmente la fatica, il sentirsi impacciati nel confronto con i frequentatori di palestre può scoraggiante, ma è bene lasciare da parte ogni insicurezza e iniziare a muoversi: più ci si muove più si entra in confidenza con il proprio corpo. Se si entra in palestra o ci si è iscritti a un corso per la prima volta, piuttosto che rannicchiarsi nel proprio angoletto la prima cosa da fare è andare dritto al punto e parlare con l'insegnate/personal trainer chiarendo esercizi e obiettivi. Ammettere la propria vulnerabilità è un passo importante. L'ottavo punto, conseguenziale, consiste nel cercare di realizzare l'eventuale cambiamento che si desidera scomponendolo in obiettivi più piccoli e semplici, in modo da puntare verso abitudini piccole e coerenti che si possono mantenere. Detto ciò, ogni obiettivo deve essere “tagliato su misura”: ognuno di noi è diverso dall'altro (evviva!) e non avrebbe senso voler sembrare tutti uguali. Anche in tema di allenamento, la scelta dell'abbigliamento apre la via a una nuova strategia, la nona: acquistare dei capi divertenti o favolosi per andare ad allenarsi è un piccolo gesto capace di farci sentire rilassati e motivati.
La benevolenza verso il proprio corpo è fatta anche di momenti o giornate “negative”
Essere sempre positivi verso il proprio aspetto non è un obiettivo realistico. Nessuno ama se stesso costantemente. E va bene sentirsi insicuri di tanto in tanto, il punto, il decimo, è non esserlo per tutto il tempo. Un buon suggerimento, il decimo, per i giorni in cui ci si sente meno in confidenza con il proprio aspetto, è quello di concentrarsi e individuare quel che il corpo fa per noi ed essergliene grati. Vivere il presente, pensando alle esperienze positive che quella giornata può regalarci e celebrare, sempre, i propri record personali interrompendo il dialogo interno negativo. I nostri corpi sono davvero un miracolo e assaporandone le potenzialità ci si può, anche, divertire molto!