Firenze, 12 giugno 2018 - Un abito tutta luce, che alterna pezzi di Pvc a incredibili plissè di seta e organza, bianco come la luna piena, fluorescente e intrigante, fascinoso e misterioso. E' il vestito che nel 2017 Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, ha creato per Björk per il video The Gate che da oggi abbaglia e strega nelle due nuove sale della Gucci Garden Galleria in piazza della Signoria a Firenze. In due vetrine anche due maschere, bellissime, sempre indossate dalla grande cantante islandese nel video e realizzate per lei dall'artista ricamatore James Merry che spesso lavora con Michele.
E stasera cocktail di inaugurazione con presidente e ceo di Gucci, Marco Bizzarri, che al tramonto insieme al direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, mostrerà i primi interventi al Giardino di Boboli per il restauro di spazi e alberature dopo la donazione liberale da 2 milioni di euro che l'azienda del Gruppo Kering ha concesso un anno fa al giardino mediceo. "Gucci Garden Galleria è un attraversamento dell'archivio Gucci _ spiega Maria Luisa Frisa, critico e fashion curator e direttore del corso di moda allo IUAV di Venezia _ una narrazione della storia del brand attraverso tanti pezzi iconici e della loro riattualizzazione oggi da parte di Alessandro Michele. Questa Galleria è uno spazio vivo. E abbiamo deciso di raccontare una storia nella storia con Bijork. Il nostro è un cultural heritage e queste nuove sale ne sono l'espessione. Le abbiamo chiamate Period Room perchè di volta in volta potranno ospitare collaborazioni coi autori diversi".
Stavolta la musica e la voce di Björk che ha ispirato lo stilista con un abito di paradiso proiettato nello spazio. Altra novità, stavolta commerciale e dedicata ai Millennials e a chi si sente giovanissimo nel cuore, la collezione speciale di felpe, t-shirt e bag di tela realizzata coi disegni della ventisettenne londinese Isabella Cotier che andando a spasso per Firenze ha immortalato personaggi di strada, anche eccentrici, ritraendoli sulle sue creazioni battezzate coi nomi di piazze e vie di città: Via Maggio, Piazza Santa Croce, Piazza della Santissima Annunziata e così via.