Gucci nella classifica delle 50 aziende più innovative

A livello nazionale il marchio è stato riconosciuto come il primo per valore nella classifica 'Top 30 most valuable italian brand'

Marco Bizzarri, ceo e presidente di Gucci (ImagoE)

Marco Bizzarri, ceo e presidente di Gucci (ImagoE)

Firenze, 7 marzo 2018 - Ancora due importanti riconoscimenti per Gucci, dopo la sfilata di Milano di quindici giorni fa che ha avuto molto successo e ha scatenato molto dibattito sui confini del fashion, i risultati portentosi del fatturato 2017 salito a 6 miliardi e 200 milioni di euro, la tenuta e la visione strategica dell'accoppiata produttivo-finaziaria e stilistica vincente del presidente e ceo Marco Bizzarri col direttore creativo Alessandro Michele. A livello nazionale Gucci è stato riconosciuto come il primo marchio italiano per valore nella classifica 'Top 30 most valuable italian brand', la prima classifica focalizzata sul valore dei marchi italiani da parte di BrandZ, realizzata per Wpp da Kantar Millward Brown, agenzia che da 12 anni realizza la top 100 mondiale. Al primo posto c’è Gucci con un valore di 16,3 miliardi di dollari, seguita da Tim ed Enel. Altri marchi di lusso che seguono sono Prada, Armani, Bottega Veneta, Bulgari, Fendi e Ferrari.

Poi ancora un successo e una bella soddisfazione a livello internazionale con il riconoscimento di Gucci come tra le prime 50 aziende più innovative (Top 50 Most Innovative Companies) da parte di Fast Company, gruppo editoriale americano leader nell’innovazione. I primi in classifica sono marchi quali Apple, Netflix, Amazon. Nell’intervista a Marco Bizzarri, realizzata per questa occasione, si parla di Gucci trasformata in uno dei marchi più elettrizzanti, inclusivi e digitali del panorama attuale e futuro.