Giovedì 3 Ottobre 2024
EVA DESIDERIO
Moda

La sfilata Giorgio Armani primavera-estate 2024 chiude la Milano Fashion Week

Lo stilista opta per i tacchi bassi: “Fin dalle mie prime collezioni sotto gli abiti da sera ho messo scarpe basse. Perché penso che una donna non debba essere schiava dell’altezza, dell’andatura felina, del sexy”

Sfilata Giorgio Armani

Sfilata Giorgio Armani

Milano, 24 settembre 2023 - Tacchi alti o tacchi bassi? Ah saperlo...Intanto ieri Giorgio Armani spiegando le ispirazioni e le “vibrazioni” della sfilata donna per la primavera-estate 2024 che ha chiuso la Milano Fashion Week e che ha sfilato nel famoso “teatrino” di via Borgonuovo, dice autorevolmente la sua sul fatto di quanto le donne debbano preoccuparsi o meno di essere alte o sexy a tutti i costi. “Fin dalle mie prime collezioni sotto gli abiti da sera ho messo scarpe basse _ spiega il grande stilista _ dunque sono anni che faccio questo discorso. E anche in questa collezione per l’estate 2024 ho fatto lo stesso. Perché penso che una donna non debba essere schiava dell’altezza, dell’andatura felina, del sexy. Talvolta un guizzo negli occhi vale di più di tanti centimetri di tacco!”.

Sfilata Giorgio Armani
Sfilata Giorgio Armani

La collezione Giorgio Armani che ieri ha sfilato davanti a una diva come Cate Balnchett, attrice due volte Premio Oscar, Global Ambassador Armani Beauty a Milano anche per una cena di gala da Nobu dove si è lanciato Sì Eau de Parfum Intense, è un inno alla luce e al sorriso delle donne, leggiadre perché in pantaloni di raso doppiati di gonne a velo, tempestate di cristalli, caftani ammalianti come quello indossato nel gran finale di defilè da Agnese, la modella d’atelier preferita dal Signor Armani per la sua classe e la sua bellezza senza tempo. Vibrazioni di luce e di colori, con meno beige stavolta, a tutto vantaggio del bianco di sera, del viola, del verde, del bluette, di ricami a specchio preziosissimi, di morbidezze che esaltano il corpo femminile regalando un’aria romantica mai tanto desiderabile come oggi.