Gessica Notaro sfila per Gattinoni (Ansa)
Roma, 27 gennaio 2018 - Si riprende la vita Gessica Notaro e lo fa sfilando sulla passerella dell'alta moda di Gattinoni, alle Terme di Diocleziano, davanti al pubblico delle grandi occasioni. "La malvagità non ha vinto sulla mia anima, nessuno la potrà distruggere", dice la ragazza sfregiata dall'acido il 10 gennaio 2017 dall'ex fidanzato. Ed eccola a Roma per questa giornata di riscossa e di vittoria sul male, in attesa di essere operata all'occhio sinistro che d'ora in poi avrà una benda haute couture realizzata apposta per lei dal couturier di Gattinoni, Guillermo Mariotto, che l'ha voluta insieme ad altre donne simbolo sulla passerella che rilegge e aggiorna il favoloso archivio di 1.050 abiti della maison di via Toscana 1, fondato da Fernanda Gattinoni e portato avanti prima dal figlio Raniero Gattinoni e da molti anni da Guillermo Mariotto con il presidente Stefano Dominella. Da questa favolosa riserva di meraviglie, tutelata dal ministero dei beni culturali, i curatori della mostra - che si aprirà a maggio al Metropolitan di New York su 'Sacro e profano nella moda' - hanno scelto sei abiti "pretino".
Gessica è entusiasta e felicissima di questa chance, e molto speranzosa di recuperare l'occhio ancora velato. L'aiuta molto la fede e la preghiera, e questo l'avvicina a Guillermo Mariotto che porta al collo una medaglia con la Madonna di Guadalupe. "Cerco di prendere cura di me al massimo - dice la Notaro - mi sento in forma, monto a cavallo e vado in palestra. Credo nell'efficacia del messaggio di stasera in passerella contro la violenza alle donne con gli hastag We Do It Together, Time's Up e Me Too: femminilità e sensualità non sono solo un bel visino ma un modo di porsi e di essere che nessuno potrà mai cancellare". Un fatto di anima, di testa e di cuore. E un gesto di coraggio, senza ipocrisia. "La fede mi aiuta, l'avevo prima dell'aggressione e oggi ancora di più", continua Jessica, la cui uscita in passerella è stata accompagnata per tutto il tempo da applausi.
Da parte sua Guillermo Mariotto (che alla fine ha anche baciato la sindaca Virginia Raggi seduta in prima fila) è entusiasta di aver con sè la ragazza che nel 2007 ha conosciuto quando era nella giuria di Miss Italia. "Questo è un momento storico da cavalcare in tema di violenza contro le donne - dice Mariotto che si definisce maschio e femminista - e nessuna meglio di Gessica può perlare alle donne offese. Facciamo tutti insieme atti di denuncia uomini e donne, per questo in passerella ci sono anche tre indossatori con le frasi degli hastag che stanno facendo tanta sana comunicazione sul tema". Guillermo Mariotto mostra pezzi veri dall'archivio Gattinoni, abiti rifatti o tutti nuovi per una collezione no season indossata oltre che dalla Notaro anche da altre donne simbolo della bellezza contemporanea, trasversale alle professioni e all'età. Dalla sempre bella attrice Gloria Guida, classe 1960, Elisabetta Dessy, classe 1957, che ha fatto l'indossatrice prima di lasciare col matrimonio e l'incantevole Isabella Albonico, nata nel 1937, musa di Irvin Penne e di Richard Avedon, modella negli anni Cinquanta con un corpo esile e ancora perfetto a ottant'anni.
Dettagli di moda i gioielli cammeo di Gianni de Benedittis per Futuroremoto e i cappelli a tesa larga, modello Fedora, come quelli indossati da Oriana Fallaci realizzati da Doria 1905. Infine accessorio ad effetto il marsupio stretto in vita con le catene d'oro quasi una nuova cintura di castità.