Mercoledì 24 Aprile 2024

Appello di Confindustria moda per la sospensione locazioni delle boutique

Lo ciede il presidente di Confindustria Moda, Claudio Marenzi

Claudio Marenzi (Ansa)

Claudio Marenzi (Ansa)

Milano, 24 marzo 2020 - Il mondo della moda sempre più sotto scacco per la pandemia e non solo per il blocco delle produzioni, la chiusura dei negozi in Italia e nel mondo, la fine momentanea di quel “circo” di manifestazioni ed eventi internazionali come la presentazione delle precollezioni tutte saltate tra aprile e maggio.

Muove il primo passo il presidente di Confindustria Moda, Claudio Marenzi, uno degli imprenditori più conosciuti del settore anche come presidente di Pitti Immagine e poi come proprietario e Ceo di Herno, che scrive ai locatori dei negozi, a nome delle aziende della moda e dell’accessorio che rappresenta (circa 66mila, che generano 95,5 miliardi di euro di ricavi l’anno e danno lavoro a oltre 580mila addetti).

"Il Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020 – ricorda Marenzi - ha sospeso le attività commerciali al dettaglio del nostro settore, imponendo la chiusura di tutti i negozi e dei punti vendita, anche delle aziende che noi rappresentiamo, al momento fino al 3 aprile". Marenzi teme per il posticipo delle riaperture per colpa della crisi e dello sbriciolamento del sistema moda.

"Il timore, purtroppo concreto e supportato dalle quotidiane notizie - prosegue l'imprenditore - è che tale riapertura venga ulteriormente posticipata e che le aziende che rappresentiamo continuino a non vendere, dovendo comunque versare l’intero canone di locazione. Alla luce di queste circostanze, gli affitti dovuti ai negozi e punti vendita sono divenuti, allo stato, eccessivamente onerosi e non più sostenibili da parte delle aziende".

Il momento è grave e chiede provvedimenti speciali

"Per la salvaguardia dell’intero settore, nonché in applicazione del principio di buona fede contrattuale - esorta il presidente di Confindustria Moda - chiediamo la collaborazione e la comprensione di tutti i locatori nell’accogliere la nostra richiesta di sospendere la corresponsione dei canoni fino alla riapertura dei negozi".

L’associazione di categoria auspica che i locatori siano disponibili a rinegoziare le condizioni economiche dei contratti di locazione e affitto, finché i normali flussi commerciali, turistici e residenziali non si saranno del tutto ristabiliti. La lettera di Claudio Marenzi conta oltre 50 firmatari tra cui aziende come Cotonificio Albini, Giuseppe Zanotti, Gruppo Calzedonia, Herno, Lardini, Manifattura Mario Colombo, Moncler, Roberto Cavalli, Salvatore Ferragamo, Stella McCartney, Trussardi e Valentino.