Emmanuel e Brigitte Macron (Lapresse)
Parigi, 7 marzo 2018 - Una vera e propria investitura a paladina, protettrice, mecenate e "regina" della moda francese e delle sfilate di Parigi. È quella che ha fatto il presidente Emmanuel Macron alla moglie Brigitte per i suoi meriti in sostegno del fashion. Una presa di posizione importante certo, anche se per ora la Première Dame non ha fatto poi tanto oltre che indossare in ogni momento ufficiale capi, borse e scarpe "prestatele" (come si scrisse subito nei giorni dell'insediamento in un comunicato ufficiale della presidenza) dalla maison Louis Vuitton. Ora è lei quella che a detta del marito "difende l'haute couture francese e ha una grande ammirazione per il lavoro che fate", ha dello Macron lunedì sera durante la cena di gala per cento personalità della moda internazionale offerta all'Eliseo, durante la quale ha lanciato la sfida alle altre capitali mondiali del fashion con netto e coraggioso "Choose France". Al tavolo della Presidenza con Macron e Brigitte sedevano Anna Wintour, direttora potentissima di 'Vogue America', Haider Akermann, Jean Paul Gaultier, Maria Grazia Chiuri direttore artistico di Dior, la stilista inglese Sarah Burton che disegna Alexander McQueen, l'americano Thom Browne e il libanese Elie Saab.
Con loro al gala della moda all'Eliseo anche Pierpaolo Piccioli direttore creativo della maison Valentino, Sidney Toledano ex Ceo di Dior, Agnes B., Isabelle Marant, Iris van Herpen, Ines de la Fressange, Bruno Pavlovsky di Chanel, Alber Elbaz, Stella McCartney, Jean-Charles de Castelbajac, Rabin Kayrouz, Christian Louboutin, Simone Porte Jacquemus il più giovane fra i creativi talentuosi. Grandi assenti perché impegnati con la prelazione delle loro sfilate di ieri Karl Lagerfeld di Chanel e Nicolas Ghesquiere di Louis Vuitton.
"La prima volta che sono scesa da un aereo - ha detto durante la cena dopo un lungo applauso Brigitte Macron tutta in Louis a Vuitton vestita - mi hanno chiesto come prima cosa com'ero vestita. E anche ora sistematicamente io viaggio con voi e voi mi aiutate enormemente. Io non sento parlare che di voi e dell'eccellenza francese che rappresentate", ha concluso la Premiere Dame di Francia. Poi ha reso omaggio alla grandezza di Azzedine Alaia lo stilista Franco-tunisino deceduto a novembre scorso.