Cinque consigli per mantenere l'abbronzatura

La tintarella è destinata a sparire con l'arrivo dell'autunno, ma esistono dei trucchi per conservare i colorito qualche giorno in più.

Le regole per mantenere l'abbronzatura dopo l'estate - foto Chris Willson / Alamy

Le regole per mantenere l'abbronzatura dopo l'estate - foto Chris Willson / Alamy

La progressiva perdita dell'abbronzatura è uno dei segni più tangibili che l'estate è ormai alle spalle. Gli sforzi per evitare scottature e ottenere la tintarella perfetta si scontrano con il naturale ciclo cellulare della pelle, che è destinato a restituire il familiare pallore da scrivania. Si tratta di un processo inevitabile, che tuttavia può essere ritardato con alcuni accorgimenti: ecco quali.
SOLE, ULTIMA CHIAMATA
Approfittate delle sparute pause che vi concede la routine per farvi baciare dagli ultimi raggi estivi. "Rubando" una ventina di minuti ad esempio durante la pausa pranzo si stimola la produzione melanina, favorendo il fissaggio dell'abbronzatura.
SOTTO LA DOCCIA
I lunghi bagni caldi sono nemici dell'abbronzatura, perché accelerano la perdita delle cellule cutanee. Meglio una doccia tiepida, lasciando da parte i detergenti più aggressivi in favore di oli delicati. E se proprio sentite il bisogno di immergervi nella vasca (occhio alla temperatura dell'acqua!), aggiungete un infuso di tè nero, che è in grado di esaltare il colorito bronzeo.
DOPO LA DOCCIA
Invece di strofinarvi in modo energico, asciugate il vostro corpo usando l'asciugamano a mo' di tampone. E per nutrire la pelle i prodotti più consigliati sono quelli a base di burro di karitè, una sostanza emolliente che tonifica e dona lucentezza.
ATTENZIONE A TAVOLA
Tra i nutrienti salva tintarella spiccano le vitamine, il betacarotene, il licopene e i sali minerali. Il giusto menù non può quindi prescindere da verdura e frutta fresca di stagione, soprattutto di colore giallo-arancione e rosso. La desquamazione si combatte anche e soprattutto mantenendosi idratati. Tradotto: bere almeno 1 litro di acqua al giorno.
NIENTE PROFUMI
Perché il ricambio cutaneo proceda in modo uniforme, evitando chiazze antiestetiche, è necessaria qualche temporanea rinuncia. Profumi in primis, soprattutto se contengono un ingrediente fotosensibilizzante come l'alcol. Queste fragranze tendono a inaridire la pelle e possono essere sostituite per qualche settimana con acque profumate, altrettanto piacevoli per il naso.