Sabato 20 Aprile 2024

Kanye West apre lo show di Balenciaga: messaggio di pace per l'Ucraina

L'ex marito di Kim Kardashian testimonial di Demna Gvasalia, direttore creativo del gruppo scappato dalla Georgia dopo l'invasione russa

Kanye West apre il defilè di Balenciaga vestito da militare

Kanye West apre il defilè di Balenciaga vestito da militare

Parigi, 2 ottobre 2022 - Kanye West apre il defilè di stamani di Balenciaga che si è svolto 25 chilometri fuori Parigi. Il direttore creativo del brand che esalta coi numeri delle vendite il Gruppo Kering, Demna Gvasalia, ha voluto per lo show un ampio ambiente tutto nero, con la passerella che non c'è perchè al centro della scena c'è solo fango, e anche maleodorante.

Kanye, grande amico dello stilista che è scappato dalla Georgia anni fa con l'invasione russa, è comparso in apertura di defilè come fosse un soldato, vestito con una moderna mimetica in giaccone cupo, pantaloni cargo dalle tasche enormi, sneakers immense e cappellino calato sulla fronte. Logico che vengono subito in mente le immagini che tutte le televisioni del mondo rimandano dal Donbass, con le stragi di civili e soprattutto di bambini.

Il re del rap, ex marito di Kim Kardashian, che è appassionato di moda (tanto da avere avuto  la sua linea Yeezy ed essere un quotato stilista di street style), si è unito a Demna Gvasalia nella denuncia agli orrori della guerra in Ucraina (da Balenciaga già a febbraio scorso si sveltolavano le bandiere gialle e bluette)  e quel fango puzzolente dice molto del pensiero dello stilista che ha rivoluzionato con volumi over e mille provocazioni il mito di Balenciaga. Ora Demna non vuole più parlare coi giornalisti, chiude il backstage ma affida il suo pensiero a una lettera di denucia.

"Odio le scatole, le etichette e odio essere etichettato e messo in una scatola - scrive Demna Gvasalia -. La società, internet, e il mondo in generale ama farlo perchè se sente salvo in questo modo. Ognuno ha bisogno di avere il coraggio e la tenacia di assumersi veramente la propria identità, ogni giorno diventa un campo di battaglia per difendere questa identità. E più tenti di essere te stesso - continua lo stilista di Balenciaga - più vieni preso a pugni in faccia. Ma è così grande essere diverso dagli altri! La moda ama le scatole e le etichette più di chiunque altro, lussuoso, non lussuoso, street, buono, cattivo, virale... chi se ne frega. Mettere il fashion nelle scatole del perfetto esclusivo è limitato e parecchio vecchio. La moda invece è arte visuale e tutto ciò di cui abbiamo bisogno è di essere visti attraverso gli occhi di qualcun altro. Il set di questo show è una metafora - conclude Demna - dello scansare la verità e di esserne seppellito. Lasciate che ciascuno possa essere se stesso e fate l'amore non la guerra".