Parigi, 2 luglio 2019 - Passerella tra gli applausi poco fa nella Galerie del Petit Palais a Parigi per Giorgio Armani che col suo Armani Privè per il prossimo inverno ha dato al mondo una lezione di stile incomparabile. Sorride Giorgio ed è molto soddisfatto di questo lavoro di ricerca e di perfezione all'estremo, come nel suo carattere che unisce sempre impegno a rigore, voglia di stupire e capacità di essere assolutamente contemporaneo.
Una sfilata da maestro di eleganza, a tratti anche molto romantica per la levità dei materiali e per le forme sontuose. In un trionfo di tulle, di pois, di stole di marabù, di robe manteau di velluto solcati da migliaia di perle e di cristalli per una donna di luce, che attraversa il mondo con tocco fatato. Una luce di femminilità e di bellezza che proviene dalle gonne ampie e a ruota e a balze degradè, doppiate di leggeri strati e strati, in colori sognanti come il rosa cipriato, l'azzurro nuvola, il verde giada molto filtrato che abbracciano anche accessori e gioielli. Belle le scarpe, basse e stringate al maschile ma tempestate di perline, strepitose e sontuose nei materiali super preziosi le borse in coccodrillo o in raso.
In passerella modelle bellissime, ieratiche, alcune di colore che risplendono come dee di oggi, e le sue preferite che lavorano sempre con re Giorgio, Agnese e Penelope, che quando sfilano sono proprio le Armani women dell'immaginario collettivo. "Questo Privè mi rappresenta molto - dice Armani dopo i tanti applausi e i complimenti a questo lavoro di delicatezza e di grazia infinita - perché è una collezione che recupera uno stile e una forma che si era un po' persa nel tempo. Nella moda di oggi c'è chi fa l'archivio e chi è troppo avanguardia, serve invece l'eleganza contemporanea che conosce il tempo che viviamo. E poi tutto dipende da come combini le cose".
Insomma bravo Signor Armani, anzi bravissimo. Questo Armani Privè può vestire regine, principesse, first lady, ricche ereditiere e dive del cinema. E far sognare le donne del Pianeta. Se fossero ancora vive Jackie Kennedy Onassis e la principessa Diana sono certa che avrebbero scelto un intero guardaroba in questa collezione.