Antonelli
Roma, 20 febbraio 2018 - Il nuovo nero? È il blu. I colori dell’inverno 2018-2019? Sono le cromie brillanti che siamo soliti indossare d’estate, il giallo del sole, il rosso fiamma, l’arancione ruggine, il verde-turchese: è la palette inattesa della nuova collezione femminile di Antonelli Firenze, azienda che punta su qualità, ricerca tessile e stilistica, amore per la tradizione di un vero Made in Italy. Colori vivi, positivi, per riscaldare i neutri, i bianchi, i grigi, in una esaltazione inedita del bon ton che però osa con l’alpaca strappata, i montoni peso piuma, i cappotti in damasco, i velluti a costa piatta e i chimono floreale. Una sinfonia di moderna eleganza che piace al mercato e premia questa azienda-modello che ha sede a Castelfiorentino (Firenze) là dove tutto è cominciato nel 1950 col fondatore Luciano Antonelli e oggi guidata dalle figlie che ne hanno raccolto il testimone Enrica Antonelli, fondatrice e presidente della Direzione Produttiva e Creativa e Roberta Antonelli, fondatrice e vicepresidente Direzione Amministrativa e Finanziaria, e Marco Berni (figlio di Enrica), primo ingresso della terza generazione, amministratore delegato Direzione Commerciale Marketing e Strategie Sociali.
A loro si deve la trasformazione del marchio prima di camicie couture ora di total look e lo slancio attuale. Antonelli Firenze, nata nel 2103 da una “costola” di Gossip (e prima di Vicad), ha archiviato il 2017 con un fatturato di 12,5 milioni di euro che, stando ai recenti dati di vendita dovrebbe arrivare a 15 milioni nel 2018, con un export al 65% destinato a crescere. Presto l’apertura del primo monomarca a Milano dove in questi giorni la collezione viene presentata a stampa e buyers internazionali.