Mercoledì 24 Aprile 2024

Previsioni meteo, Italia divisa in due: allerta nubifragi al Sud, 25° al Centro Nord

Pianura Padana, resta alta l'attenzione sull'inquinamento dell'aria. Appello del sindaco di Milano Giuseppe Sala: "Aspettate ad accendere il riscaldamento"

Previsioni meteo, nubifragi sulla Sicilia. La mappa della Protezione Civile

Previsioni meteo, nubifragi sulla Sicilia. La mappa della Protezione Civile

Milano, 13 ottobre 2018 - Italia divisa in due. Le previsioni meteo: nubifragi al Sud, alta pressione al Centro Nord con temperature ben oltre i 20 gradi nei valori massimi. Meteo.it spiega che nel fine settimana ci saranno ancora condizioni di tempo instabile nel Meridione, in particolare sulla Sicilia, dove nei prossimi giorni insisteranno piogge e temporali a causa di un centro di bassa pressione lasciato in eredità dalla seconda perturbazione di ottobre. Le temperature resteranno sopra la norma, soprattuto al Centro Nord con punte anche di 26-27 gradi.

Ilmeteo.it parla di "clima folle"

Una previsioni confermata anche da 3bmeteo.com

ALLERTA MALTEMPO - La Protezione civile ha emanato per oggi un'allerta arancione per rischio temporali sulla Sicilia: sud-orientale, versante ionico, nord-orientale, versante ionico, nord-orientale, versante tirrenico e isole Eolie, centro-meridionale e isole Pelagie, sud-orientale, versante Stretto di Sicilia, bacino del fiume Simeto. Allerta arancione per rischio idrogeologico sulla Sicilia: sud-orientale, versante ionico, nord-orientale, versante ionico, nord-orientale, versante tirrenico e isole Eolie, centro-meridionale e isole Pelagie, sud-orientale, versante Stretto di Sicilia, bacino del fiume Simeto. Allerta gialla per rischio idraulico sulla Sicilia: sud-orientale, versante ionico, nord-orientale, versante ionico, nord-orientale, versante tirrenico e isole Eolie, centro-settentrionale, versante tirrenico, nord-occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Meridionale e isole Pelagie, sud-orientale, versante Stretto di Sicilia, bacino del fiume Simeto. Allerta gialla per rischio temporali sulla Calabria, versante jonico meridionale, versante tirrenico meridionale; sulla Sicilia centro-settentrionale, versante tirrenico, nord-occidentale e isole Egadi e Ustica, sud-occidentale e isola di Pantelleria. Allerta gialla per rischio idrogeologico sulla Calabria, versante jonico meridionale, versante tirrenico meridionale; sulla Sicilia centro-settentrionale, versante tirrenico, nord-occidentale e isole Egadi e Ustica, sud-occidentale e isola di Pantelleria.

Anche per la giornata di domani, domenica 14 ottobre, valutata allerta arancione su gran parte della Sicilia e sui versanti ionico centro-meridionale e tirrenico meridionale della Calabria; valutata inoltre allerta gialla sul settore costiero della Basilicata, sui bacini del Lato e del Lenne in Puglia, sul resto della Calabria e della Sicilia.

LE PREVISIONI PER DOMENICA - Non cambia domenica il quadro della situazione. Tempo ancora abbastanza soleggiato al Centro Nord, su Campania, nord della Puglia e Sardegna, salvo qualche banco nuvoloso più insistente all'estremo Nord Ovest dal pomeriggio. Altrove cielo in prevalenza nuvoloso: piogge, rovesci e temporali su Sicilia e Calabria, con fenomeni localmente intensi e persistenti nei settori del basso versante ionico (non si escludono nubifragi). Sporadici piovaschi sul lato tirrenico della Sardegna. Temperature massime in lieve calo all'estremo Sud, ancora in generale al di sopra della norma. Venti: moderati o tesi tra est e sudest attorno alle Isole, in Calabria e sul medio-basso Tirreno.

L'INIZIO DELLA PROSSIMA SETTIMANA - Lunedì schiarite ancora ampie su Lombardia, regioni di Nord Est, Toscana e alto Lazio; un po' di nubi sulle altre regioni. Al mattino ancora rovesci sulla Calabria e nell'est della Sicilia qualche pioggia anche nelle Marche. Nel pomeriggio rovesci residui sulla Calabria ionica qualche pioggia o rovescio sparso su Marche Abruzzo e Molise. Venti moderati di Scirocco sullo Ionio e sul medio basso Tirreno.

INQUINAMENTO DELL'ARIA - Intanto in Pianura Padana resta alta l'attenzione sul fronte dell'inquinamento dell'aria, tra blocchi dei diesel e polemiche. Appello del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ai milanesi a non accendere i riscaldamenti negli edifici privati da lunedì, quando scatterà la stagione termica. Il Comune "darà per primo il buon esempio e confermo che il 15 nelle scuole e nei nostri uffici non li accenderemo - ha detto Sala ai cittadini in visita nel suo ufficio a Palazzo Marino in occasione delle Giornate d'autunno del Fai -. Quando la temperatura si abbasserà li accenderemo immediatamente. Questo è un appello a milanesi e amministratori di condominio". Sul tema ambientale e del riscaldamento "abbiamo ancora 3 mila edifici privati a gasolio in città, il pubblico in questo è più avanti - ha spiegato -, infatti dalla prossima stagione il Comune avrà riconvertito tutti i riscaldamenti a metano".

MAPPA Qualità dell'aria in Lombardia il 13 ottobre 2018

La qualità dell'aria in Lombardia dal sito dell'Arpa
La qualità dell'aria in Lombardia dal sito dell'Arpa

FOCUS Gli sforamenti in Emilia Romagna

I NUMERI DI LEGAMBIENTE - Lo smog in Lombardia è un problema praticamente tutto l'anno: i lombardi respirano aria insalubre e fuorilegge 1 giorno su 2. La stima è di Legambiente Lombardia che ha messo insieme i dati di superamento del valore giornaliero tollerato per le polveri sottili (50 microg/mc per non oltre 35 gg/anno), calcolati nei mesi freddi del 2017, e quelli del valore di riferimento per l'ozono (120 microg/mc come valore medio su 8 ore di massimo picco diurno, tollerati per non oltre 25 gg/anno), calcolati nell'estate 2018. Totale: fino a 182 giorni all'anno di aria insalubre per i lombardi. "Si tende a considerare l'inquinamento estivo da ozono un problema minore rispetto a quello dello smog invernale - dichiara Barbara Meggetto, presidente lombarda di Legambiente -. Ma è sbagliato sia per gli impatti sulla salute, che sono amplificati dal maggior tempo passato all'aria aperta rispetto alle stagioni fredde, sia perché i due inquinamenti condividono la stessa origine: i micidiali NOx, le cui principali fonti emissive sono i motori dei veicoli, soprattutto quelli diesel". Nelle due ultime estati, l'associazione ha compiuto campagne di misurazione e iniziative di sensibilizzazione, in Lombardia anche con supporti tecnici da Arpa, nell'ambito del progetto europeo Captor, che coinvolge altri sette partner tra istituzioni scientifiche e associazioni ambientaliste di Spagna e Austria.