Previsioni meteo: altri tre giorni con il maltempo. Poi irruzione polare

Allerta arancione per il maltempo in Sardegna e Basilicata. Gialla in altre sette regioni. Tregua da giovedì, ma si affaccia una svolta di carattere invernale

Sardegna, cacciatore in difficoltà salvato dal soccorso alpino (Ansa)

Sardegna, cacciatore in difficoltà salvato dal soccorso alpino (Ansa)

Roma, 15 novembre 2021 - Italia da giorni nella morsa del maltempo. Allerta arancione in Sardegna e Basilicata. Gialla in altre 7 regioni per il ciclone 'Blas': Calabria, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia e Toscana. Ieri un anziano è morto in Sardegna, travolto da acqua e fango nella sua auto. E proprio in Sardegna, è l'allarme di Coldiretti, ci sono state in un solo giorno 8 bombe d'acqua che hanno provocato danni ingenti a città e campagne. Sospesi i traghetti con l'Isola d'Elba. Previsti fino a mercoledì 17 novembre piogge e nubifragi nel Nord Ovest, Sardegna, Calabria, Basilicata e Puglia meridionale. In Piemonte nevica, al Sestriere sono caduti 30 centimetri di neve. Atteso anche un metro in diverse zone di montagna del Nord Ovest.

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Il tempo nei prossimi giorni

Le previsioni meteo lasciano poche speranze: ancora tre giorni di piogge battenti e nuovi possibili nubifragi. L'Italia sarà ingabbiata in una circolazione ciclonica che soltanto da giovedì 18 novembre sembra risolversi definitivamente. Il sito IlMeteo.it segnala che nelle prossime ore piogge intense e ancora nubifragi colpiranno il Nord Ovest, (specie il Piemonte), la Sardegna e anche Calabria ionica, Basilicata e Puglia meridionale (Salento già dal mattino, le altre regioni dal pomeriggio-sera).

Se domani il tempo comincerà a migliorare in Piemonte, non lo farà al Sud, al Centro e su Lombardia ed Emilia Romagna: su queste zone sono attese precipitazioni via via più diffuse e anche sotto forma di nubifragio su Puglia, Molise, Abruzzo e Marche. Continuerà a piovere in Sardegna mentre nel pomeriggio comincerà a peggiorare anche sulla Sicilia occidentale. La circolazione depressionaria attiva nei pressi della Sardegna comincerà a perdere gradualmente di potenza nel corso di mercoledì quando le piogge si faranno meno incisive e distribuite in forma più irregolare, soprattutto al Centro-Sud. A partire da giovedì l'alta pressione delle Azzorre tornerà a conquistare il nostro Paese a partire dal Nord verso il resto d'Italia entro venerdì ponendo così fine a questa ondata di maltempo.

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La pausa anticiclonica però non avrà vita lunga, infatti dal circolo polare artico una massa d'aria molto fredda è pronta a piombare sull'Italia verso la fine del mese. Se ciò venisse confermato assisteremo al primo assaggio d'inverno con un crollo delle temperature anche di 10 gradi su tutte le regioni. "Tra il 24-25-26-27 Novembre - scrive ilMeteo.it sul sito -, venti freddi di Bora e di Maestrale scenderanno da Nord collegati ad un vero e proprio Impulso Polare Marittimo, entreranno nel Bacino del MediterranEo dopo aver invaso tutta l’Europa ed innescheranno un vortice ciclonico italico di stampo invernale che non potrà, date le basse temperature, che portare piogge e pure nevicate a bassissima quota". 3bmeteo comunque precisa: "Le caratteristiche di questo peggioramento dipenderanno in larga misura dalla direzione che potrà prendere l'aria fredda scandinava. Non siamo ancora in grado di dire se si tratti di una svolta invernale vera e propria che ci condurrà in una terza decade fredda ma i presupposti ci sarebbero, condizionale ancora d'obbligo".

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