Previsioni meteo, neve per 4 giorni. "Anche Roma e Milano nel mirino"

Settimana artica, quella che arriva: ci sarà un impulso polare con ciclone mediterraneo. Bologna tra le città più a rischio

Previsioni del tempo, neve in arrivo (Foto d'archivio)

Previsioni del tempo, neve in arrivo (Foto d'archivio)

Roma, 20 gennaio 2019 - Ci siamo, la neve in pianura sta per arrivare. E, stando alle previsioni meteo, ne cadrà veramente tanta: da Nord a Sud avremo - preconizza ilMeteo.it - ben 5 fasi di neve, da mercoledì 22 a venerdì 25. D'accordo sulle bianche precipitazioni imminenti anche 3BMeteo, che parla però di impulso polare con ciclone mediterraneo. Pure meteogiornale.it si allinea: nelle prossime ore, come ampiamente annunciato, il grande freddo si metterà in moto direttamente dalla Groenlandia verso Isole Britanniche, Francia, parte della Spagna, tuffandosi poi anche su Italia e Mediterraneo centrale. Quella che sta per iniziare sarà, eccezion fatta forse per domani, una settimana da brividi. Neve a Roma? Possibile, guardiamo nel dettaglio. 

Aggiornamento del 22 gennaio, ecco la neve in pianura 

ESCALATION IN 5 FASI - Secondo ilMeteo.it verremo investiti da ben due cicloni: il primo fra martedì 22 e mercoledi 23 e il secondo - più forte - tra giovedì 24 e venerdì 25 gennaio, quando si "scaverà un profondissimo eccezionale vortice di bassa pressione di 975 hpa = 975 mBar assolutamente inusuale per il Mediterraneo centrale, alimentato da aria molto fredda".

Allora, dopodomani inizia la fase 1, con neve pomeridiana in pianura (alcuni centimetri) su Toscana, Umbria, Marche e bassa quota sul Lazio a 300m. Di seguito la fase 2, che porterà parecchia neve sull' Emilia Romagna tra martedì e mercoledì, per poi continuare tutto mercoledì sulle pianure del Triveneto (Padova, Venezia, Trieste). Sempre mercoledì si avvicinerà il secondo ciclone, "un vero e proprio medicane, ovvero un raro uragano delle nostre latitudini che, date le basse temperature, provocherà altra neve".

Nella fase 3 - dal pomeriggio e sera di mercoledì 23 - torneranno le nevicate su Toscana e Liguria fin sulle coste (neve anche copiosa pure a Genova), per poi estendersi rapidamente nella notte tra mercoledì e giovedì a tutto il Nord e tutta la Valpadana da Torino e Milano fino a Bologna Venezia e Trieste.

La fase 4 arriva appunto giovedì, "con il medicane profondissimo sul mar Tirreno". Oltre a una situazione di maltempo generale da nord a sud, stavolta cadranno 20/30cm di neve su Piemonte, rilievi liguri, appennini, Emilia Romagna - con Bologna particolarmente colpita secondo IlMeteo.it - Toscana, Umbria, marche e Lazio, con fiocchi anche attorno a Roma. Prevista neve a bassa quota 300m su Campania, Sicilia, Sardegna.

Venerdi 25 scatta la fase 5: il ciclone Medicane si sposterà verso levante e i venti da nord-est provocheranno neve con bufere e 1 metro di neve tra Marche e Abruzzo e Umbria.

L'IMPULSO POLARE - Più o meno sulla stessa lunghezza d'onda le previsioni di 3Bmeteo, che sottolinea: "come antipasto tra lunedì e martedì avremo una depressione che dal Nord Africa si porterà verso il Centrosud, dove avremo precipitazioni sparse. Il richiamo di aria fredda continentale potrebbe favorire neve a quote collinari tra bassa Romagna e Marche, oltre 500-1000m sul resto del Centro, a quote superiori al Sud ma in calo sotto i 1000m entro martedì tra Campania, Puglia, Basilicata. Rovesci e temporali sparsi anche in Sardegna".

Nel frattempo l'impulso polare si produrrà anche da noi, dando vita a un profondo vortice ciclonico verso martedì/mercoledì. Difficile essere precisi (tutto dipenderà dall'esatta collocazione del ciclone), ma sarà "molto probabile una fase di maltempo soprattutto al Centrosud con piogge e nevicate talora copiose in Appennino dai 700-1000m, ma anche fino in collina al Centro e Sardegna ( se non a tratti sulle pianure più interne della Toscana )".

Per il Nord si prevedono nevicate su Emilia, basso Piemonte, Liguria interna ma a tratti anche sul Triveneto. Qualche fiocco non escluso anche in Lombardia (nevicate più probabili sul pavese). Tuttavia la previsione è tutt'altro che definitiva e gli esperti consigliano di seguire gli aggiornamenti per eventuali colpi di scena.  Ma non è finita con la settimana entrante: secondo le previsioni di 3BMeteo, a fine mese "si prospetta inoltre una nuova offensiva artica sull'Europa e probabilmente anche sull'Italia".

AERONAUTICA - Si concentra soprattutto sui prossimi giorni l'Aeronautica Militare. Le previsioni del tempo indicano una nuova allerta meteo domani in Sardegna, con piogge sparse anche a carattere di rovescio e temporali, che potrebbero concentrarsi soprattutto sul versante orientale. Già da domani inizieranno le nevicate in Sardegna, ma solo oltre i 1.300 metri, ipotizzabili cioè sul massiccio del Gennargentu (Nuorese) e sul Limbara (Gallura). Lasciando la Sardegna, i meteorologi dell'Areonautica confermano che martedì arriverà la neve "sulla bassa Romagna a quote prossime alla pianura". Fiocchi bianchi confermati per martedì anche al Centro e al Sud, ma solo sui rilievi a partire da 7-800 metri. 

NEVE A ROMA, SOS CLOCHARD - Giovedì prossimo i romani potrebbero svegliarsi sotto la neve. A preoccupare è soprattutto il freddo 'polare' in arrivo, che potrebbe provocare nuove vittime tra i clochard. Sono almeno 5 i senzatetto deceduti nella Capitale solo dall'inizio dell'anno, 10 dall'inizio dell'inverno. La sindaca Virginia Raggi sta lavorando a un'ordinanza per indurre le persone senza dimora ad accettare l'accoglienza presso le strutture del Comune nelle notti molto fredde. La neve a Roma avrà pur sempre il suo 'fascino poetico' ma per chi ci abita significa anche paralisi della città e le immancabili polemiche. Come avvenne proprio per l'ultima nevicata sulla Capitale, meno di un anno fa, era il 26 febbraio 2018.