Previsioni meteo, pazza estate. Triplo blitz con nubifragi e grandine in arrivo

Caldo e afa hanno le ore contate (ma non dovunque). Tendenze per agosto: arriva l'anticiclone africano

Previsioni del tempo, la tendenza per i prossimi giorni

Previsioni del tempo, la tendenza per i prossimi giorni

Roma, 22 luglio 2020 - Pazza estate, "bipolare" come la definiscono gli esperti. Le previsioni meteo confermano il ribaltone paventato nei giorni scorsi. Dopo un'assaggio rovente (e afoso) d'estate, ecco riaffacciarsi sull'Italia violenti temporali con nubifragi, raffiche di vento e rischio grandine. E se in alcune zone sarà tempesta, in altre caldo e afa continueranno ad aumentare.

Aggiornamento: tempesta lampo prima del weekend

Dopo aver sforato quota 35 gradi, con temperature finalmente in linea con luglio inoltrato, ecco che l'anticiclone sul Mediterraneo in poco più di 48 ore rischia di essere spazzato via da "impulsi instabili di matrice atlantica", come spiega 3B Meteo. I blitz di maltempo dovrebbero arrivare al Nord già questa sera, mentre tra giovedì sera e venerdì si dovrebbe raggiungere l'apice dei fenomeni. Saranno tre ondate di nubifragi con forte vento e grandinate a livello locale. Il terzo passaggio della perturbazione, nel pomeriggio del venerdì, colpirà anche il Centro, con "temporali anche forti soprattutto sull'Appennino, in occasionale sconfinamento al versante adriatico entro sera", conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara. E proprio venerdì le temperature sono attese in diminuzione, mentre nelle prossime ore l'afa dovrebbe proseguire soprattutto sulle aree interne della Penisola con picchi "oltre i 35 gradi" anche sulle coste. Nel mirino del caldo i grandi centri urbani e la Pianura Padana, in particolare nelle ore serali. La situazione dovrebbe migliorare nel weekend, con qualche residuo di rovescio sabato "su Nordest, Appennino e versante adriatico, dove tuttavia non mancherà anche il Sole". Sole praticamente ovunque domenica.

Agosto

Tanti si chiedono se questa tendenza a due facce continuerà anche ad agosto. Secondo il Meteo.it la svolta arriverà all'inizio del prossimo mese: l'anticicone delle Azzorre, che finora ha prevalso causando instabilità, lascerà spazio a quello africano che porterà caldo intenso con "temperature al di sopra della media" fino a "3 gradi".  Si andrà oltre i 35 gradi, specie "in Valpadana, sulle zone interne delle due Isole maggiori e su parte del Centro-Sud". Mancano ancora diversi giorni all'ora X, ma i modelli sembrano andare in questa direzione. 

La mappa di 3B Meteo

(L'articolo prosegue sotto la mappa)

Le previsioni del tempo di domani e venerdì

Giovedì. Temperature in calo al Nord, stazionarie al Centro e in lieve aumento nel Meridione. "Punte di 36°C sulle interne tra Toscana e Lazio, Tavoliere, medio Campidano in Sardegna, Trapanese e piana di Catania", dice 3B Meteo. Temporali tra bassa Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna al mattino. Nuovi rovesci, con intensità in aumento, dal pomeriggio su Alpi e Appennino settentrionale. I fenomeni si estenderanno nella notte fino in pianura. Bel tempo al Centro, salvo "locali addensamenti tra alta Toscana e Marche", spiega ancora 3B Meteo. Qualche breve piovasco in Appennino nel pomeriggio, specie sue quello Tosco-Emiliano. Cielo sereno al Sud.

Venerdì. E' il giorno clou per il maltempo. Nel mirino ancora il Nord, con la colonnina di mercurio data in ulteriore discesa. Piogge e temporali "anche forti" su Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto. Non sono escluse forti raffiche di vento e locali grandinate fino a sera, quando la situazione dovrebbe migliorare al Nordovest, mentre in nottata sarà 'quiete' anche dall'altro lato del Settentrione.

A rischio anche Toscana, Umbria e Marche con rovesci che dovrebbero interessare anche l'Abruzzo. L'apice nel pomeriggio, tra l'Appennino e la costa adriatica. Il maltempo al Centro dovrebbe risparmiare il litorale laziale. Bel tempo al Sud, eccetto qualche isolato piovasco in Appennino nel pomeriggio. Farà decisamente caldo, punte vicino ai 37 gradi "sul Tavoliere, le interne siciliane e il medio campidano in Sardegna".