Giovedì 18 Aprile 2024

Previsioni meteo, tempesta imminente: grandine e nubifragi. Agosto, indizi di ribaltone

Sotto la lente basso Piemonte, l'est della Lombardia, l'Emilia Romagna e tutto il Triveneto. E da fine mese attenti all'anticiclone africano

Temporali estivi, fulmini: foto generica (Ansa)

Temporali estivi, fulmini: foto generica (Ansa)

Roma, 10 agosto 2020 - In quest'estate a intermittenza sole-temporali le previsioni meteo si fanno giocoforza a orari ravvicinati. I meteorologi de IlMeteo.it, hanno segnalato con poche ore di anticipo il nuovo blitz di temporali, grandine, forte vento che ha investito il Nord Italia. E così se fino a stamattina l'anticiclone ha riscaldato l'Italia (soprattutto al Centro-Sud e parte del Nord), con temperature piuttosto elevate (punte di 35/37°C su molte regioni), nel pomeriggio si è scatenato il blitz di temporali e grandinate.

La fase temporalesca ha colpito dapprima i rilievi alpini e prealpini e in seguito anche molte zone della Val Padana. Per la verità l'atmosfera era agitata fin dal mattino su molte zone dell'Arco alpino, con rovesci e temporali sparsi. Moderata variabilità sul resto del Nord e più sole invece altrove

Quanto alle zone interessate, sono "sotto stretta osservazione il basso Piemonte, l'est della Lombardia, l'Emilia Romagna e tutto il Triveneto. Il contrasto tra l'aria più fresca e il caldo-umido preesistente dà origine a fenomeni temporaleschi localmente intensi accompagnati da forti raffiche di vento, nubifragi e grandinate". Qui il maltempo proseguirà fino a tarda sera, quando si registreranno comunque i primi segnali di miglioramento. La notte successiva rovesci e temporali si andranno a concentrare soprattutto sul basso Piemonte e sull'Emilia Romagna, le coste venete per poi raggiungere anche i settori settentrionali delle Marche. Attenzione inoltre al deciso rinforzo dei venti di Bora. Tanto sole e ancora caldo molto afoso sul resto del Paese.  

 

Le previsioni meteo nel dettaglio di domenica 12 luglio

Nord Ovest Qualche annuvolamento su rilievi e Piemonte, associato a sporadiche precipitazioni. Più soleggiato altrove. Clima più fresco, con 25° a Torino e 27° a Milano. Nord Est Cielo prevalentemente sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni, in un contesto climatico ventoso e meno caldo. Previsti 25° a Venezia e 28° a Bologna. Centro Qualche rovescio sparso al mattino sulle Marche, seguito da piogge pomeridiane sui rilievi abruzzesi. Per il resto tempo soleggiato, con temperature più miti lungo l'Adriatico per via dei venti di Bora. Attesi 30° a Firenze e 33° a Roma. Sud e Isole Ampio soleggiamento su tutto il Meridione, salvo qualche nuvola di passaggio nel corso della giornata sui rilievi della Calabria. Caldo non troppo afoso: 32° a Napoli e 30° a Palermo.

Agosto, arriva il super caldo

Stando alle previsiodi de IlMeteo.it, sul medio e lungo periodo ci si aspetta un vero ribaltone delle condizioni atmosferiche: ad Agosto "un cambiamento radicale delle configurazioni sinottiche stravolgerà il tempo su buona parte dell'Europa con effetti significativi anche sul nostro Paese: sta per tornare infatti il famigerato anticiclone più forte che mai". Già verso fine lugliosul bacino del Mediterraneo la farà da padrone un vasto campo di alta pressione di origine subtropicale. Se ciò dovesse venire confermato, spiegano gli esperti, "ci aspettiamo una maggior stabilità atmosferica da Nord a Sud e soprattutto valori termici in deciso aumento, insomma l'estate inizierà a fare sul serio".

Anticiclone africano

Le ultimissime carte stagionali del centro europeoper agosto vedono "anomalie di temperature fino a +1°C rispetto alle medie climatiche di riferimento", che saranno provocate dal "famigerato anticiclone africano che dal deserto del Sahara invia masse d'aria bollenti con alti tassi di umidità. Questo potrebbe tradursi verosimilmente in ondate di caldo in arrivo dall'Africa". A soffrire di più saranno la Valpadana, le zone interne delle due Isole Maggiori e su del Centro Sud, con temperature anche sopra i 35°. Il surplus di calore e la crescente umidità nei bassi strati potrebbero fornire il carburante necessario per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche ogni qual volta degli spifferi di aria più fresca ed instabile riusciranno a far breccia nell'anticiclone. Maggiormente a rischio in questi casi saranno le regioni del Nord più soggette ai violenti temporali a causa dei contrasti termici.

Discorso diverso invece al Centro Sud dove le proiezioni indicano precipitazioni sotto la medie con il rischio più che concreto di lunghi periodi di siccità con tutti i problemi che ne potrebbero derivare: incendi, scarsità d'acqua, agricoltura etc..