Giovedì 18 Aprile 2024

Previsioni meteo, altro che primavera: gelo e neve. Cosa aspettarci nel weekend

Temperature ben al di sotto della norma. Centro-Sud il più colpito. Sospiro di sollievo verso il fine settimana Previsioni meteo, ancora neve a bassa quota. "Perturbazioni non-stop" Equinozio di primavera 2018, a che ora scatta la bella stagione

Maltempo (Foto Newpresse)

Maltempo (Foto Newpresse)

Milano, 20 marzo 2018 - Inizia ufficialmente oggi la primavera, con l'equinozio che scatta alle 17.15, ma le previsioni meteo ci preparano a tutt'altro. Per il bel tempo, infatti, si dovrà aspettare ancora, perché anche questa settimana l'Italia dovrà affrontare condizioni meteo tipicamente invernali, un classico colpo di coda dell'inverno, con correnti di aria fredda che porteranno le temperature su valori ben al di sotto della norma, dagli 8 ai 10 gradi in meno in tutta Italia. Come spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo, il maltempo stavolta colpirà soprattutto il Centro-Sud, dove entro le prossime 24 ore l'aria di origine artica invaderà prima il Centro, per poi giovedì raggiungere il Sud. 

TREGUA AL NORD MA CON IL GELO - La situazione è confermata dagli esperti di 3bmeteo.com, che parlano anche di un graduale miglioramento al Nord, ma con un aumento del freddo notturno e mattutino, con gelate anche in pianura. Possibili gelate tardive anche sulle aree interne del Centro.

RISCHIO NEVE - La nuova intensa perturbazione, la numero 9 del mese, porterà, oltre al freddo, piogge e temporali, venti burrascosi e un brusco abbassamento del limite delle nevicate in Appennino, fa sapere ancora il Centro Epson Meteo. Nella giornata di oggi, martedì 20, la neve è prevista oltre i 1200-1600 metri, ma il limite calerà progressivamente fino a quote basse (400-700 metri) tra Toscana, Umbria, alte Marche e Sardegna. Ilmeteo.it prevede per oggi neve a bassa quota anche in Piemonte, mentre secondo 3bmeteo.com entro mercoledì sera la neve cadrà anche sull'Abruzzo e successivamente su Campania, Lucania, Gargano e Molise. "Neve dunque possibile - sottolinea Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com - in località come Urbino, L'Aquila, Campobasso e purtroppo anche nelle aree terremotate, dove tra l'altro le nevicate potrebbero risultare anche copiose. Attesi infatti accumuli fino 30-40cm se non oltre sull'Appennino marchigiano e abruzzese anche a quote basse, oltre 20-30cm su dorsale campana, Sila e Pollino in genere dai 1100-1200m di quota".

VENTI FORTI IN LIGURIA - Arpal annuncia anche venti forte in Liguria. Dal pomeriggio di oggi fino a metà della giornata di domani 21 marzo, infatti, i venti soffieranno dai quadranti settentrionali in modo molto intenso, raggiungendo nel Levante Ligure il livello di burrasca forte, con valori di 100-110 km/h. Dalla tarda serata e fino a domattina saranno anche possibili deboli nevicate sui rilievi del Ponente Ligure con locali spolverate in sconfinamento fino a quota 200-300 metri e possibile interessamento di tratti dell'autostrada A6. Arpal ricorda che "avviso e allerta non sono sinonimi: in Liguria, non tutti i fenomeni meteo intensi portano all'allerta meteo che scatta solo per gli effetti al suolo causati da precipitazioni, temporali e neve".

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LE PREVISIONI PER DOMANI - Per la giornata di domani - è ancora 3bmeteo.com - sono previsti piogge e temporali al Sud. Rovesci sparsi anche tra Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Umbria e medio-basso Lazio, nevosi fino in collina sui versanti adriatici. Le temperature scendono ancora, mentre la situazione migliora al Nord. 

COSA ASPETTARCI PER IL WEEKEND - Verso il weekend si dovrebbe tirare un sospiro di sollievo, con schiarite in tutta Italia, prevede 3bmeteo.com, almeno per quanto riguarda la giornata di sabato. Domenica previste deboli piogge al Centro-Sud. "Ma il trend instabile e a tratti freddo proseguirà con tutta probabilità almeno sino a fine mese, in prossimità delle festività pasquali. Nuove perturbazioni sono attese con fasi piovose alternati a pause asciutte e soleggiate, con clima a tratti freddo e sotto la media ed episodi nevosi anche a quote medio-basse".