Martedì 23 Aprile 2024

Previsioni meteo, attenzione: grandine e nubifragi. Poi super caldo, poi ribaltone

Ore all'insegna di forti temporali al Nord. Successivamente nuova ondata di caldo africano, prima del crollo termico della prossima settimana. Conferme, ma ancora diverse incertezze. Ecco cosa dicono gli esperti

Meteo: temporali, gran caldo e afa. L'evoluzione del tempo nei prossimi giorni (iStock)

Meteo: temporali, gran caldo e afa. L'evoluzione del tempo nei prossimi giorni (iStock)

Roma, 3 luglio 2019 - Rimonta del gran caldo, poi brusco abbassamento delle temperature con una fase di brutto tempo. Le previsioni meteo delle ultime ore confermano la tendenza emersa nei giorni scorsi. Situazione da 'montagne russe' nei prossimi giorni quindi.

Maltempo in Trentino, donna muore travolta da torrente

Intanto in queste ore forte rischio temporali e grandine, come spiega 3bmeteo.com.

E pure ilMeteo.it

Ma andiamo per gradi.

Temporali e umidità

Secondo il sito ilMeteo.it, in questi giorni al Nord e marginalmente su parte del Centro si sta registrando una moderata tregua dal caldo per effetto di un cedimento della struttura dell'alta pressione africana. Le temperature hanno infatti perso parecchi gradi rispetto ai bollenti giorni di fine giugno anche se l'elevato tasso di umidità mantiene ugualmente elevati i valori termici percepiti. Al Sud, invece, le temperature sono ancora molto elevate e non sono attese variazioni fino a tutto venerdì.

Caldo africano nel weekend: le città più roventi. Martedì stravolgimento

Nuova ondata di caldo africano nel weekend

Gli esperti di ilMeteo.it avvisano però, che dopo questa tregua dal grande caldo al Centro Nord, all'orizzonte si intravede l'ennesima rimonta dell'alta pressione sub tropicale pronta e proporci una nuova vampata africana. A partire dalla giornata di venerdì 5 luglio, l'anticiclone africano muoverà il suo centro motore verso nord est avvicinandosi ulteriormente al nostro Paese. Inizialmente saranno le regioni settentrionali ad essere interessate da un nuovo e deciso aumento termico. Tra Venerdi' e Sabato infatti i termometri torneranno a salire bruscamente toccando picchi intorno ai 36-37 gradi su molte zone del Piemonte, della Lombardia, dell' Emilia e del Veneto.

Come vestirsi con il caldo: i tessuti e i capi da scegliere

Gli occhiali da sole da portare in vacanza, in montagna, mare e città

Meteo, le città più calde

Tra le città bollenti ci saranno Vercelli, Asti, Alessandria, Milano e poi Verona, Padova, Ferrara e Bologna. In seguito, da sabato 6 luglio, la nuova ondata africana comincerà a colpire principalmente il Sud e solo marginalmente il Centro dove Roma e Firenze registreranno 34-35 grdi. Ma la fase più intensa si registrerà tra domenica 7 e martedì 9 luglio quando al Sud e sulle Isole Maggiori il contesto climatico si trasformerà in rovente con punte prossime ai 37-38 gradi in Sardegna, fino a 40 gradi sulla Puglia e addirittura intorno ai 43-44 gradi nelle zone interne della Sicilia.

L'ondata di maltempo e le incertezze

Al Nord e su parte del Centro invece, il quadro termico comincerà nuovamente a ridimensionarsi proprio fra domenica e lunedì - riferisce il sito - quando le temperature accuseranno una rinnovata e graduale diminuzione, mentre continuerà a fare caldissimo al Sud e sulla Sicilia. Da martedì e nei giorni successivi l'Italia entrerà in una nuova fase, piuttosto perturbata e fresca. Le temperature a cominciare dal Nord inizieranno a perdere gradi su gradi fino a raggiungere valori sotto la media del periodo: un duro colpo all'estate che sta per entrare nel clou. Sul sito ilMeteo.it invita a "prestare attenzione perché potrebbero verificarsi fenomeni meteo particolarmente violenti come nubifragi, grandinate, forte vento e addirittura la neve sulle montagne". Meteogiornale.it lascia ancora margine di incertezza, in particolare sulla portata dell'evento: "Cambiamento totale o forse no - scrive - dipende dai punti di vista. Sul vecchio continente potrebbe rivelarsi tale, sulle nostre regioni vedremo". Anche 3bmeteo.com afferma che "l'estate si inceppa dal 7-8 luglio", ma si mostra prudente sui dettagli. Insomma, si cambierà rotta, ma sarà meglio seguire gli sviluppi delle previsioni.

Il giugno 2019 il più caldo mai registrato in Europa e nel mondo