Previsioni meteo, blitz polare e neve (ecco dove). Ma sarà un breve capitolo

Settimana pazzesca. Si parte con temperature oltre i 20 gradi, ma sarà subito ribaltone. Attenzione però: l'alta pressione minaccia ancora l'Italia

Previsioni del tempo, neve in arrivo in alcune zone d'Italia (foto iStock)

Previsioni del tempo, neve in arrivo in alcune zone d'Italia (foto iStock)

Roma, 3 febbraio 2020 - Una settimana folle dal punto di vista meteo, con sbalzi di temperatura molto forti. Fino a martedì pomeriggio (4 febbraio) il clima sarà decisamente primaverile su gran parte delle regioni, successivamente l'ingresso di venti più freddi dal Polo Nord - dicono gli esperti di previsioni del tempo - cambierà totalmente le carte in tavola. Ci sarà un crollo delle temperature anche di 10-12 gradi.

Temperature primaverili

IlMeteo.it comunica che la presenza dell'anticiclone africano al Centro Sud e di venti di Foehn al Nord Ovest (vento caldo di caduta dalle Alpi) farà schizzare le temperature massime oltre i 20 gradi, fino a 25 gradi sulle zone interne della Sicilia, 20-21 gradi in Puglia, Campania, Sardegna, fino a 18 gradi nel Lazio e in Toscana (come a Roma e Firenze). Qualche grado in meno invece dove ci sarà la presenza della nebbia, ovvero in Emilia, in Veneto e parte della Lombardia.

Oggi sono stati sfiorati i 20 gradi in Alto Adige, a Torino e Cuneo sono state raggiunte addirittura punte di 27°. Stessa temperatura anche in Sardegna nella zona di Capo Bellavista, sulla costa centro orientale. un record mai raggiunto nell'isola a febbraio - il precedente record era di 26 gradi.

Il blitz freddo e la neve

Il bel tempo e il clima mite continueranno anche nella giornata di domani, almeno fino al primo pomeriggio, poi comincerà l'irruzione polare. Nel corso del pomeriggio, infatti, venti via via più forti di Maestrale e poi di Tramontana faranno peggiorare il tempo su Marche, Abruzzo, Molise e in serata anche al Sud. Piogge, temporali, locali grandinate e nevicate si abbatteranno su queste regioni. La neve inizierà a cadere dai 1.500 metri, ma entro sera raggiungerà le colline fino a 600 metri. L'irruzione polare farà peggiorare il tempo anche sul Friuli Venezia Giulia con molte nubi e qualche pioggia. Sul resto delle regioni il sole sarà prevalente. Mercoledì 5 febbraio venti forti di Tramontana colpiranno gran parte delle coste italiane, il maltempo raggiungerà Abruzzo, Molise, Puglia, Irpinia, alcuni tratti della Basilicata e i settori Nordorientali della Sicilia. La neve sotto forma di bufere cadrà sopra i 4-600 metri.

Il crollo termico

Quanto alle temperature - spiega Lorenzo Badellino, meteorologo di 3bmeteo.com -, domani la diminuzione più sensibile sarà al Nord Ovest, dove non si andrà oltre i 13/15 gradi, freddo sulle Alpi con valori che in serata scenderanno fino a -6/-8 gradi a 1500 metri. Mercoledì brusco raffreddamento sull'Italia con temperature che si riportano in linea al Centro Sud con massime non oltre i 10-12 gradi sul medio-basso Adriatico. Giovedì 6 febbraio sarà l'apice dell'irruzione fredda con temperature in ulteriore calo da Nord a Sud. I valori massimi saranno generalmente sotto media con l'eccezione del Nord Ovest dove saranno in media. Secondo Badellino, come anticipato, le temperature crolleranno anche di 10-12 gradi in meno rispetto all'inizio della settimana.

La mappa del tempo di 3bmeteo

(L'articolo prosegue sotto alla mappa)

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All'orizzonte di nuovo l'anticiclone

Ma come già prevendivato nei giorni scorsi, sarà probabilmente solo una breve parentesi. "Secondo i principali Centri Meteo (europei e non) la situazione non si sbloccherà a breve", spiega Meteogiornale.it. "La tendenza meteo nel medio-lungo termine sarà quella di un ritorno di condizioni stabili e miti per molte aree europee, Italia inclusa". Quindi di nuovo foschie, nebbie, smog: come è stato l'inverno fino ad ora.