Roma, 30 novembre 2018 - Nel quarto anno più caldo - secondo l'Onu - da metà Ottocento, il meteo sembra non avere pace. Secondo quanto anticipato dalle previsioni, l'indebolimento dell'alta pressione ha lasciato spazio a giornate con temperature gelide, in particolare di notte. Ma questa condizione riguarda solo il Nord Italia, dove oggi è anche il giorno più freddo del mese, perché al Sud l'aria è ancora piacevole e le temperature decisamente alte. E non solo il Paese è spaccato in due: un ennesimo ribaltone porterà a una nuova incursione di aria calda in tutta Italia in quello che è un fine autunno decisamente instabile.
FREDDO, NEBBIA E SMOG - La nuova perturbazione atlantica - la numero 15 del mese - ha già avuto effetti significativi sulle regioni occidentali e domani, sabato - spiegano i metereologi di Meteo.it, questo sistema nuvoloso, accompagnato da un vortice di bassa pressione, si sposterà verso la Sicilia e le estreme regioni meridionali per poi allontanarsi verso il basso Ionio nella giornata di domenica, quando si osserverà ancora qualche effetto residuo all'estremo Sud. E non sarà solo il freddo a infastidirci, ma anche il ritorno delle nebbie e dello smog, come sottolineano gli esperti de ilmeteo.it. Le nebbie - mattutine - interesseranno soprattutto il Nord, come confermano anche da 3bmeteo.com, mentre al Centro e al Sud il tempo sarà più instabile con piogge e temporali.
Meteo: torna il GRAVE PERICOLO della NEBBIA, ma anche l'incubo SMOG. Ecco da quandohttps://t.co/hzPFZBQywd pic.twitter.com/THvDwzQYhj
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MA TORNERA' L'ARIA MITE - Ma dal fronte delle temperature arrivano buone notizie: i giorni in cui si battono i denti stanno per finire (la colonnina di mercurio segna numeri inferiori alla media stagionale); dopo il passaggio della perturbazione i gradi torneranno a risalire a iniziare dal Centro-Sud, riportandosi oltre la norma soprattutto durante la prossima settimana, quando una massa d'aria più mite invaderà in Mediterraneo centro-occidentale. Anche se l'alta pressione sarà spesso sinonimo di riduzioni della visibilità a causa di nebbie e foschie.
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PICCHI DI 20 GRADI - Addirittura la prossima settimana, su alcune zone del Sud Italia, si toccheranno i 20-21 gradi. Sarà caldo anche al centro: Firenze e Roma arriveranno a toccare i 18°C. Le temperature - sottolinea ilmeteo.it - saranno quindi sopra la media anche di 10-12 gradi. L'anticiclone tornerà quindi - conferma 3bmeteo.com - a riscaldare le nostre giornate. Sarà un po' meno felice l'umore, provato dai continui sbalzi a cui si fa fatica ad abituarsi. In quanto alla nebbia, speriamo almeno che se ne vada prima dell'arrivo delle Geminidi, le stelle cadenti di dicembre.
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