Gli eventi estremi in Italia – dove dall’inizio del 2022 si sono verificati 1.567 tra nubifragi, tornado, tempeste di vento, grandinate, ondate di calore – sono in aumento del 24% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La stima di Coldiretti (sulla base dei dati Eswd, European sever weather database) è tangibile sulla nostra pelle, con effetti climatici difficili da sopportare. E dopo aver subito un caldo esagerato, con picchi di 42 gradi, ora ci attende il maltempo a macchia di leopardo sulla penisola. Vediamo cosa succederà nei prossimi giorni assieme al meteorologo Edoardo Ferrara di 3BMeteo.
Questa perturbazione è solo in transito o resterà a lungo?
"Si apre la settimana più dinamica dell’estate sull’Italia: questi temporali interessano sia il nord sia il sud, con una circolazione di bassa pressione. Domani (oggi, ndr) e martedì (domani, ndr) ci saranno rovesci sulle regioni centromeridionali, nelle aree appenniniche, ma anche sulle coste di Versilia e Spezzino. Al nord domani (oggi, ndr) avremo qualche temporale, tra il nord-est e l’Emilia Romagna, ma meno frequenti rispetto al weekend. L’instabilità rimarrà nei giorni a seguire, un po’ in tutta Italia, mentre in Toscana, Umbria e Marche le previsioni sono di una maggiore stabilità. L’incertezza durerà sicuramente fino a venerdì, ma queste piogge non risolveranno il problema della siccità. Servirebbero rovesci più ’democratici’ per riempire le falde acquifere".
Il caldo record tornerà presto?
"Fino a Ferragosto questa ipotesi è scongiurata, anche se si raggiungeranno punte di 32-34 gradi sul Tirreno e il nord-ovest. Ma di certo non avremo i 38-40 gradi di luglio".
Poi tornerà il caldo estremo?
"Diciamo che è improbabile, ma non impossibile. Dopo Ferragosto potrebbe esserci un nuovo flusso instabile dal Nord Europa, con altri temporali. Non significa che avremo una pioggia costante ovunque: solo il tempo sarà inaffidabile, ma il sole non mancherà".
Possiamo dire che l’estate si è rotta?
"È presto per affermarlo, ma questa è una prima seria crisi. Almeno fino al 15 agosto l’estate si è inceppata e il caldo sarà più nella norma estiva".
Maxi grandine, raffiche di fulmini e nubifragi sono previsti nei prossimi giorni?
"Sì a livello locale, per via dell’accumulo di aria calda e umida. Sarà una settimana scoppiettante".
Storicamente i violenti nubifragi sono normali in questo periodo?
"Sì, nelle classiche estati mediterranee le prime rotture stagionali erano a Ferragosto. Ciò che non è normale sono le temperature così elevate e l’intensità dei forti temporali".
Per ora si profila l’anno più caldo di sempre, con circa un grado sopra la media storica. Dopo il giugno più caldo di sempre e un luglio estremo, che agosto ci aspetta?
“Potrebbe risultare sopra la media, ma non ai livelli di luglio o dell’agosto 2003".
I fenomeni fisici che avvengono nell’atmosfera negli ultimi anni sono un segnale di una tendenza dell’Italia alla tropicalizzazione?
"La terra ha i suoi cicli climatici, inevitabili: ci sono state glaciazioni e optimum climatico più caldo di questo. Il problema è la velocità con cui muta il clima, non il cambio in sé. La rapidità non consente un giusto adattamento delle specie animali e vegetali".
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