Catania, 27 ottobre 2021 - Un grafico di 3bmeteo illustra la traiettoria del Medicane, l'uragano mediterraneo diretto verso la Sicilia, già messa a dura prova dall'ondata di maltempo di inizio settimana. "Appare infatti ormai molto probabile la formazione di un ciclone mediterraneo simil tropicale associato a venti paragonabili a quelli di un uragano, che tra giovedì sera e venerdì dovrebbe risalire lo Ionio e raggiungere parte del Sud Italia”, conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara. Che avverte: "Pur con ancora delle incertezze legate alla traiettoria del vortice, le zone interessate da una nuova severa ondata di maltempo dovrebbero essere Calabria e Sicilia orientale. Su queste aree a partire da giovedì sera e nel corso di venerdì ci attendiamo condizioni di maltempo talora severo con piogge e temporali talora a carattere di nubifragio e venti burrascosi, con raffiche anche di oltre 100km/h sullo Ionio e violente mareggiate sulle coste esposte".
Violento maltempo, le aree a rischio
"I versanti maggiormente a rischio saranno quelli ionici pertanto: Siracusano, Catanese, Messinese ionico, poi Reggino, Locride in generale, Catanzarese e Crotonese. Non esclusi picchi pluviometrici ancora una volta superiori ai 150-200mm con possibili criticità idrogeologiche, frane e allagamenti, oltre ai potenziali danni arrecati dal forte vento. Prestare dunque massima attenzione a queste zone”.
La mappa di 3bmeteo
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Le cause del Medicane
Per Flavio Galbiati, di iconameteo.it, la causa della maggiore frequenza e intensità di fenomeni così estremi è legata alla temperatura delle acque superficiali del mare, rese sempre più elevate dal cambiamento climatico. "Anche in questi giorni - rileva - le temperature della superficie mostrano anomalie che superano anche il grado rispetto alla media climatica proprio nel settore centro-orientale del Mediterraneo".