Previsioni meteo, Natale stabile. Grosse sorprese prima di Capodanno?

Ultimi giorni del 2019 in bilico tra aria gelida dalla Russia e anticiclone. Nei prossimi giorni aggiornamenti più precisi. Intanto fuorioso maltempo prima del miglioramento

Meteo, la neve al Sestriere il 21 dicembre 2019 (Ansa)

Meteo, la neve al Sestriere il 21 dicembre 2019 (Ansa)

Roma, 22 dicembre 2019 - Scenario ben definito sul fronte meteo a Natale e Santo Stefano. Ma sui giorni successivi regna una fortissima incertezza. E c'è l'incognita CapodannoPrevisioni del tempo molto difficili da elaborare perché - spiegano i meteorologi - i modelli non riescono a dare una lettura unanime. Intanto è in corso sull'Italia una nuova fase di forte maltempo per il passaggio dell'ennesima intensa perturbazione atlantica che porta piogge anche intense e localmente temporalesche tra il Nord Est e le regioni del Centro Sud specie quelle tirreniche. Meteo Expert parla di una domenica caratterizzata anche da impetuosi venti occidentali che potranno raggiungere intensità di tempesta, con raffiche oltre i 100 km/h. Di conseguenza anche il moto ondoso dei mari aumenterà notevolmente, specie su quelli occidentali che diverranno molto agitati o grossi con onde alte fino a 6-8 metri e violente mareggiate lungo le coste esposte. 

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Il meteo di Natale e Santo Stefano

Per la prossima settimana si conferma la tendenza a un generale miglioramento grazie al progressivo rinforzo dell'alta pressione: dopo un inizio settimana ancora in parte turbolento, a causa soprattutto dei forti venti e di residue piogge all'estremo Sud, si prospettano una Vigilia e una giornata di Natale all'insegna del tempo stabile e in gran parte soleggiato e con un clima sempre mite per il periodo nonostante un leggero ridimensionamento delle temperature soprattutto nei valori notturni.

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L'incognita sui giorni prima del Capodanno

Regna l'incertezza su ciò che potrebbe acccadere da Santo Stefano in poi. I giorni che precedono il Capodanno - spiega ilMeteo.it - sono infatti al momento sospesi tra l'ipotesi di una colata di aria gelida dalla Russia e una situazione molto meno impattante per la Penisola. Al momento le probabilità dell'irruzione "sono di crica il 50%", scrivono gli esperti.

Di "insidie fredde" parla anche 3bmeteo: "Dal Nord Europa incombe un affondo di aria fredda che nei giorni successivi potrebbe raggiungere lo Stivale". Meteogiornale.it afferma che "dopo Natale si attende quindi un vero e proprio braccio di ferro fra l'anticiclone e la corrente d'aria fredda, anche se sembra che in Italia possa spuntarla l'anticiclone, confinando il grosso della massa d'aria gelida artica sull'Europa Centro-Orientale". Ma il sito sottolinea che "si tratta di un'evoluzione ancora estremamente in bilico". Non resta che attendere e seguire gli aggiornamenti.