Venerdì 28 Marzo 2025

Allerta rossa in Emilia Romagna: forti temporali e fiumi sotto osservazione

Il maltempo non molla la presa sulla nostra regione e per la giornata di venerdì 14 marzo la Protezione civile e gli esperti di Arpae hanno emesso un bollettino con la massima criticità. Le piogge intense dovrebbero iniziare già nella serata-notte di giovedì e nel fine settimana si abbassano anche nettamente le temperature: ecco cosa sta succedendo

Allerta rossa in Emilia Romagna: forti temporali e fiumi sotto osservazione

Bologna, 13 marzo 2025 – Dopo un breve spiraglio di sole, il maltempo non molla la presa in Emilia Romagna. Si prefigurano giorni di pioggia intensa sul nostro territorio soprattutto venerdì 14 marzo, giornata per cui Arpae e Protezione civile hanno emesso un’allerta rossa per piene dei fiumi e una arancione per temporali e vento. Per questo motivo le scuole resteranno chiuse a Bologna e in altri Comuni dell’Emilia-Romagna. Per oggi – giovedì 13 marzo – invece è prevista una allerta arancione per venti di burrasca. Intanto è stato aperto il Cor, Centro operativo regionale di presidio 24 ore su 24.

Allerta meteo rossa in Emilia Romagna: i fiumi sono sotto osservazione per le forti piogge che arriveranno. Maggiore attenzione nell'area di Bologna, Ravenna e Ferrara
Allerta meteo rossa in Emilia Romagna: i fiumi sono sotto osservazione per le forti piogge che arriveranno. Maggiore attenzione nell'area di Bologna, Ravenna e Ferrara

Allerta rossa e arancione: ecco dove

L’allerta rossa per piene dei fiumi è prevista nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Bologna, Ravenna e Ferrara. L’allerta diventa arancione invece per piene dei fiumi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; per frane e piene dei corsi minori nelle province di arma, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; per temporali nelle province di Bologna e Ravenna; per vento nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Allerta gialla, invece, per piene dei fiumi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara; per frane e piene dei corsi minori nelle province di Piacenza, Parma, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; per temporali nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; per vento nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

Temporali intensi, fiumi sopra la soglia 3

“Nella giornata di venerdì 14 marzo sono previsti temporali particolarmente intensi e persistenti – recita il bollettino di Arpae -, più probabili sulla fascia appenninica centro orientale e sulla pianura centrale della regione già dalle prime ore del mattino. Si prevedono diffusi innalzamenti dei livelli idrometrici, superiori alle soglie 3 su Reno e affluenti, superiori alle soglie 2 con possibili superamenti delle soglie 3 sui bacini romagnoli. Sono possibili innalzamenti dei livelli idrometrici prossimi o superiori alle soglie 2 sui corsi d'acqua del settore centrale, prossimi alle soglie 1 sui corsi d'acqua del settore occidentale.

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Come conoscere il livello idrometrico dei fiumi in Emilia Romagna

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Sul settore appenninico centrale e orientale saranno possibili fin dalle prime ore del mattino diffusi fenomeni di ruscellamento, accompagnati da significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei rii e torrenti minori con associati fenomeni di erosione spondale, sedimentazione e trasporto solido. Inoltre saranno possibili diffuse frane superficiali che potranno interferire con le reti stradali e, più localmente, riattivazioni di frane per scivolamento di significativa estensione e profondità. Sui restanti settori appenninici i fenomeni sopraindicati saranno possibili, ma meno diffusi. Inoltre sono previsti venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h)sulle aree appenniniche orientali e di burrasca moderata (62-74 Km/h) sulle aree appenniniche centrali con possibili, temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore”.

Allerta rossa: le aree interessate

L’allerta rossa per piene dei fiumi riguarda, dunque, le aree di montagna, collina e pianura del bolognese e i territori confinanti del ferrarese e ravennate. Le piogge – spiega la Regione Emilia Romagna in un comunicato “potranno creare diffusi innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua superiori alle soglie tre per il Reno e gli affluenti, superiori alle soglie due con possibili superamenti delle soglie tre sui bacini romagnoli”.

Secondo il documento emesso dall‘Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile sulla base dei dati previsionali Arpae (Agenzia regionale prevenzione, ambiente ed energia), è codice colore arancione nelle aree montane e vallive dei bacini di Secchia e Panaro (province di Modena, Reggio Emilia e Parma). Qui sono possibili innalzamenti dei livelli idrometrici prossimi o superiori alle soglie due sui corsi d'acqua. Stesso grado di allerta anche sui bacini romagnoli, mentre nell’Emilia occidentale l’allerta è gialla con valori prossimi alle soglie uno. 

Precipitazioni dalla notte di giovedì

“Precipitazioni in intensificazione” sono previste “dalla sera/notte (su venerdì 14) con rovesci anche a carattere temporalesco attesi sulle aree centro-occidentali della regione, specie lungo i rilievi emiliani. Nevose al di sopra dei 1000-1200 metri”, spiega il meteorologo Ampro Roberto Nanni.

Temperature massime in calo a 10 gradi

A conferma della situazione turbolenta, “fino al weekend del 15 e 16 marzo, il meteo sembra essere contrassegnato da repentini passaggi perturbati che avranno come obiettivo principale le regioni centro-settentrionali. Nella giornata di venerdì 14 marzo assisteremo all’ennesimo peggioramento, probabilmente anche piuttosto intenso sulle aree occidentali. Le temperature nel frattempo faranno registrare un lieve calo al Nord, ma è solo con l’arrivo del weekend che i valori massimi potrebbero subire una diffusa diminuzione portandosi attorno a 10 gradi”, conclude Nanni.

De Pascale: “La macchina regionale è in allerta”

Attenzione massima sui corsi d’acqua, in particolare nel bolognese e nella bassa Romagna, tutti i Centri operativi aperti, a partire da quello regionale, per monitorare in tempo reale l’andamento della situazione meteorologica e in molti comuni sono stati disposte evacuazioni preventive e allestiti centri di prima accoglienza per i cittadini.

In Emilia-Romagna è operativa al cento per cento la macchina della Protezione civile in vista dell’allerta rossa per i forti temporali previsti per la nottata e la giornata di domani. Il presidente Michele de Pascale, insieme alla sottosegretaria Manuela Rontini, segue l’evolversi della situazione dal Centro operativo regionale di Bologna.

Il sistema di Protezione Civile è in campo per fronteggiare un’ondata di maltempo importante - sottolinea de Pascale -. Tutta la macchina regionale è in allerta e voglio ringraziare tecnici, volontari, amministratori e semplici cittadini che da oggi pomeriggio lavorano per affrontare la situazione. Il Centro operativo regionale resterà aperto tutta la notte e siamo in contatto anche con il Dipartimento nazionale di Protezione civile, che ha messo a nostra disposizione risorse e attrezzature, dimostrando come sempre velocità di risposta e collaborazione”.

In serata c’è stata, infatti, una riunione operativa tra la Protezione civile regionale e quella nazionale. Sono confermate le piogge intense sui crinali che hanno portato all’emissione di un’allerta rossa, con riferimento in particolare a tutto il bacino del Reno, con i suoi affluenti, e il Lamone, dove sono attese piene importanti. Massima attenzione anche su Secchia, Panaro e gli altri fiumi romagnoli. Di fronte a questo scenario, i sindaci hanno emesso ordinanze di chiusura di scuole, parchi, impianti sportivi, mercati, la sospensione delle attività all’aperto e anche evacuazioni preventive nelle zone più a rischio.

Sono già state allertate le imprese convenzionate per la sorveglianza idraulica in modo da mettere in campo da subito eventuali interventi di emergenza, così come le squadre di volontariato della rete di Protezione civile. Disponibili anche sacchi, massi ciclopici e telonature per le emergenze.

Attivato il Coc a Bologna e provincia

Proprio per questo peggioramento atteso per la giornata di venerdì 14 marzo, il Comune di Bologna e quello di San Lazzaro di Savena, nel Bolognese, già colpiti dalle recenti alluvioni, hanno deciso di attivare il Centro Operativo Comunale (Coc), per monitorare attentamente l’evolversi della situazione ed essere pronto a gestire al meglio eventuali criticità che si dovessero presentare. Anche la Regione ha aperto da oggi il Centro operativo regionale di presidio 24 ore su 24.    

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Piogge intense sono previste nella giornata di venerdì 14 marzo in Emilia Romagna, il maltempo prevde il sopravvento

A Castel Bolognese (Ravenna) aperto palazzetto per 200 evacuati

A Castel Bolognese nel Ravennate, dove il sindaco Luca Della Godenza ha disposto l'evacuazione di circa 200 persone, è allestito il centro di accoglienza al palazzetto dello sport, attivo a partire dalle 23. Si tratta in particolare dei residenti nelle aree limitrofe al fiume Senio, dato che c'è incertezza sull'orario esatto di arrivo della piena che potrebbe avvenire anche domattina presto. Il Comune ricorda a chi sarà evacuato di portare con sé documenti personali, medicinali essenziali e beni di prima necessità. Tutti gli aggiornamenti verranno diramati tramite i canali ufficiali del Comune (Whatsapp e Facebook).

Previsioni meteo venerdì 14 marzo

Nella giornata di venerdì 14 marzo, secondo l’agenzia di Arpae arriveranno “precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale soprattutto sul settore centro-orientale dove i fenomeni potranno risultare intensi, in particolare sui rilievi. Neve sulle vette più alte. Temperature minime comprese tra 9 e 12 gradi. Massime comprese tra 14 e 16 gradi”.

Previsioni meteo sabato 15 marzo

Sabato 15 marzo ecco “precipitazioni sparse localmente anche a carattere di rovescio; sul settore orientale poco nuvoloso con scarsa probabilità di fenomeni sparsi. In serata tendenza ad esaurimento dei fenomeni”. Le temperature varieranno da tra 6 e 9 gradi le minime, mentre le massime saranno comprese tra 15 e 18 gradi.

Tendenza da domenica 16 a martedì 18 marzo

Tra domenica e martedì prossimo si prevede un calo forte delle temperature. Già domenica “flussi umidi ed instabili sud-occidentali apporteranno debole instabilità con fenomeni sparsi. Dalla giornata di lunedì il progressivo arrivo in quota di correnti fredde di origine artica apporterà un graduale e lento calo delle temperature con valori massimi che a termine periodo si attesteranno mediamente attorno ai 12 gradi”.

Che tempo farà in Emilia Romagna