Giovedì 25 Aprile 2024

Previsioni meteo, doppio attacco dall'Atlantico. Scatta l'allerta: mappe

Prima ondata di maltempo nella giornata di martedì, poi nuovo affondo nel weekend. "C'è il rischio di fenomeni eccezionali". Allerta arancione in Liguria, anche a Genova. Ecco tutte le zone nel mirino

Maltempo, allerta meteo arancione a Genova (foto Dire)

Maltempo, allerta meteo arancione a Genova (foto Dire)

Genova, 14 ottobre 2019 - L'autunno si riprende la scena. Si apre infatti una settimana di piogge e temporali. Occhi puntati in particolare sul Nord Ovest (dove le precipitazioni potrebbero essere anche molto forti), ma non solo. Le previsioni meteo disponibili al momento illustrano due fasi di maltempo: una a inizio settimana, un'altra nel weekend, che potrebbe essere ancora più intensa. 

Le mappe di 3bmeteo

(L'articolo prosegue sotto alla cartina)

Focus: Piemonte - Lombardia - Liguria - Torino - Milano - Genova

Le previsioni del tempo di martedì

Nelle prossime ore dunque il primo peggioramento del tempo, già nella serata di oggi. Poi un'ulteriore intensificazione del maltempo. 3bmeteo.com sintetizza così la giornata di martedì 15 ottobre: al Nord peggiora a partire da ovest con piogge e rovesci anche a sfondo temporalesco sulla Liguria. Fenomeni in estensione serale al Triveneto. Temperature in calo, massime tra 17 e 22 gradi. Al Centro peggiora su Sardegna e regioni tirreniche con acquazzoni e qualche temporale, anche forte in Toscana. Asciutto sulle Adriatiche. Temperature stabili, massime tra 20 e 25 gradi. Al Sud cieli sereni o parzialmente nuvolosi. Peggioramento serale su Campania e Sicilia meridionale. Temperature stabili, massime comprese tra 21 e 26 gradi.

Allerta meteo in Liguria

Occhi puntati in particiolare sulla Liguria. Arpal ha emanato l'allerta meteo per temporali che sarà giallo dalle 18 alle 22 di oggi. Ma mentre nell'Imperiese rimarrà allerta gialla fino alle 15 di domani, sulle altre zone, quindi da Arpal ha deciso di alzare il livello a arancione fino alle 15 di domani quando tornerà giallo. La fine dell'allerta è prevista per le 18 di domani. Sono previsti anche venti tra Sud Est e Sud Ovest in rinforzo fino a 50-60 km/h con raffiche oltre i 100-120 km/h sui crinali di tutte le zone.

Piemonte

Emilia Romagna

Toscana

Pisa - Pistoia - Livorno - Lucca

Veneto

Dalle 14 di martedì 15 ottobre alle 8 del 16 ottobre gran parte del territorio montano e pedemontano sarà in stato di attenzione per criticità idrogeologica. Il centro decentrato della protezione civile regionale ha infatti decretato l'avviso per le zone del Piave pedemontano, Alto Brenta, Bacchiglione, Alpone, Adige Garda e Monti Lessini. Le previsioni meteo di Arpav indicano tra domani pomeriggio e le prime ore di mercoledi' precipitazioni a carattere di rovescio e temporale, con la possibilità di fenomeni intensi su alcune zone prealpine e pedemontane. Si potrebbero inoltre verificare disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore, e si potrebbero innescare fenomeni franosi superficiali sui versati con la possibilità di innesco di colate rapide.

Il forte maltempo del weekend

Preoccupa anche quello che potrebbe accadere nel fine settimana del 18-20 ottobre, dopo una tregua nelle giornate di giovedì e venerdì. IlMeteo.it segnala che arriverà sull'Italia "un'importante perturbazione nord atlantica" con "forte maltempo" al Nord e sul versante tirrenico e con il rischio di "fenomeni eccezionali". La perturbazione potrebbe poi scendere verso Sud. "Generalmente con saccature a ovest e alte pressioni di blocco a Est c'è il rischio di forte maltempo per le regioni nord occidentali italiane", dice 3bmeteo.com, che parla di attendibilità medio alta, ma invita alla prudenza in quanto mancano ancora 5-6 giorni. Ilmeteo.it e 3bmeteo consigliano di seguire gli aggiornamenti e l'evoluzione delle previsioni. Va segnalato comunque che anche Meteogiornale.it traccia la stessa tendenza: "Pare che la saccatura ciclonica abbia tutta l'intenzione di progredire verso il Mediterraneo centrale - scrive in un articolo su sito -, laddove potrebbe svilupparsi un vortice depressionario secondario (la cosiddetta goccia fredda). Se tale ipotesi dovesse effettivamente realizzarsi, a quel punto si aprirerebbe una ferita barica foriera di maltempo insistente". Insomma, si tratta molto di più di un'ipotesi.