X Factor 2017, Rita Bellanza eliminata. Lacrime e orgoglio

Levante senza più concorrenti. Fuori anche Andrea

X Factor, Rita Bellanza eliminata (@xfactoritalia)

X Factor, Rita Bellanza eliminata (@xfactoritalia)

Milano, 1 dicembre 2017 - X Factor, sesto live, giovedì nero, ben due eliminazioni: al primo televoto, esce Rita Bellanza. Al secondo, con decisione dei giudici, Andrea Radice. La gara parte con i Ros-Rage Against the Machine ("Killing in the name"), segue (un personalissimo) Enrico Nigiotti-Jovanotti ("Mi fido di te"). Samuel Storm in versione sorridente, contenta, "leggera": con "She's on my mind" di JP Cooper non manca di convincere subito tutti i giudici, compresa un'inedita Levante con la permanente. Per un forse fin troppo gorgheggiante Andrea Radice, la Maionchi ha scelto "Diamante" di Zucchero. Fedez: "Finora non hai mai sbagliato un colpo, all'inizio dell'esibizione eri incerto poi ti sei ripreso egregiamente". Manuel: "L'hai fatta bene". Levante: "Onestamente non la tua migliore esibizione". Mara: "Io ti ho sentito libero, hai osato, ti sei lasciato andare". 

Arrivano i Maneskin - "siamo un mix fra coattaggine e sicurezza in noi stessi" - , a cui Manuel dice: "Voi ci state dentrissimo". "Con loro stiamo portando avanti un discorso più ampio, per cui eseguiranno una ballata", dice Agnelli, ecco "Flow" di Shawn Mendes. Per accrescere il pathos blues, Damiano entra in scena con le catene da povero schiavo ai piedi: il meglio è nel finale, un crescendo che si sublima, acustico, a sorpresa nel punk rock. Mara: "Siete bravi". Fedez: "Non il vostro habitat questa canzone, ma bravi a conferma che la vera forza siete voi". 

Segue Rita Bellanza: romantico, comico, tenero, equivoco ovvero "In questo misero show" di Renato Zero. Mara: "Canzone non facile, tu sei riuscita a cantarla bene, non so se convincente, per motivi d'età, ma brava". Fedez: "Assegnazione perfetta, descrive il momento che stai vivendo tu. Un'esibizione che ti calza". Manuel: "Volevo segnalare che sono stato inondato di cartine, e questo è bigottismo... Un'assegnazione calzante, particolarmente difficile". Levante: "Io sono orgogliosa di te. Io sono una discepola di Renato, e questa canzone non è questione di età. La puoi cantare". 

Licitra, l'erotico (secondo Mara), il bellissimo (secondo le fan), rivela il passato di ragazzo triste con 40 chili in più. "Facciamo 'sto pezzo dei Queen, sull'immortalità e Freddie Mercury è immortale", dice la Maionchi e sbaglia nome,  e presenta Enrico (ma lui si chiama Lorenzo), con "Who wants to live forever". Fedez: "Sono felicissimo di essere stato il promotore di questa assegnazione, bravo". Manuel: "Hai cantato benissimo, con naturalezza. Basta prove tecniche, sei già bravissimo, devi cercare adesso qualcosa di unico". Levante: "Mi sei piaciuto tantissimo, all'altezza di un simile brano. Anche con emozione". Mara: "Caro Giovanni (ah! ah! ah!) ero dubbiosa su Freddie, troppo grande, ma l'hai fatto benissimo". Fine della prima manche. Con siparietto su quanto stiano andando bene su iTunes e Spotify gli inediti rilasciati la settimana scorsa (con tanto di concerto pieno di fan tenutosi a Milano). 

FUORI RITA BELLANZA - Passano Lorenzo Licitra, Samuel Storm, Maneskin, Enrico Nigiotti, Ros, Andrea Radice. Esce Rita Bellanza. L'abbraccio con Andrea è commovente. Rita ha le lacrime agli occhi e dice: "Almeno sono uscita bene", poi ringrazia i giudici e va via. Levante resta senza concorrenti, dice se voi giudici volete un cappuccino, io sono qui. Poi puntualizza: "Il singolo di Rita sta andando benissimo, la sua carriera è appena cominciata". 

Seconda manche, dal titolo "My Song", con i brani scelti dai concorrenti (non dai giudici). Nigiotti parte con Fabi, "Vento d'estate". Fedez: "Piatto, poco grintoso". Manuel: "Io invece spero che sia questa la direzione che prenderai". Levante: "Anche tu sei sempre personale. E complimenti a Tommasini per la scenografia, la coreografia, la messa in scena". Samuel si autoassegna la sua canzone preferita: "Io amo le canzoni tristi". E' "Say something" (A Great Big World plus Aguilera), chitarra e voce. Magistrale, si potrebbe dire. Manuel: "Devi continuare a fare canzoni tristi perché mi metti allegria. Sei bravissimo". Levante: "Sei perfetto". Mara: "Bravo molto bravo, impeccabile. Più malinconico che triste". Fedez: "E' appena arrivato il momento pelle d'oca. Bravissimo. Pazzesco". Pubblicità.

Si riparte con Lorenzo Licitra a cui piace "Million reasons" di Lady Gaga. E si capisce, mentre canta, il perché: l'adesione emotiva è fortissima, piccolo fragile  "monster", voce tenoril pop da paura. Fedez. "Tra questa e quella dei Queen finalmente Bublé è uscito da questo corpo". Manuel: "Ancora più che con i Queen, mi sei piaciuto molto: qui hai una personalità molto interessante, grande emozionalità". Levante: "Hai bisogno di questi brani, che facciano esprimere la tua anima. Oltreché a livello canoro, impeccabile". Poi è la volta dei Ros, "Future starts slow" dei The Kills. Camille non ha più i codini alla Bjork della prima manche, e parte lentamente, come da titolo. Poi cresce come deve, mentre la scenografia (la coreografia? la messa in scena?) di Tommasini evoca gli uomini in frac con la testa-occhio dei vecchi The Residents. Levante: "Cresci di settimana in settimana, mi ricordi Gwen Stefani". Mara: "Non sono pazza di te, Camille, ma mi sei piaciuta". Fedez: "Non ho ben capito cosa ha detto Mara ma sono d'accordo con lei". Manuel: "Ribadisco che per questo paese loro sono importanti". 

Tocca ad Adrea Radice, che ha scelto "Transformer" versione cantante dei Gnarsl Barkley, "ma più emotiva", dice Andrea. Tanta roba. Fedez: "Scelta ricercata, molto virtuoso. L'hai fatta bene, cavolo". Manuel: "L'hai fatta molto bene ma forse troppo simile all'originale". Levante: "Brano difficile, tu sei stato all'altezza dei vocalizzi difficili". Mara: "Bravissimo, speriamo di trovare una via in italiano a questo tipo di brani". Ultimo cantante in gara, i Maneskin con "Kiss this" di "The Struts", "una roba da outsider totali", dicono loro, "'Baciami questo', con richiamo a tatuaggio di Damiano che non si può far vedere", dice Manuel. E poi: c'è poco da fare, Damiano Rocky Horror Picture Show con stivaloni a mezza coscia e tacchi a spillo si attacca al palo da lap dance, balla e canta ed è una cosa da urlo. Levante: "Damiano, sei più depilato di me". Mara: "Sicuramente siete forti". Fedez: "La prima impressione è che Damiano è pronto per Ginnaste vite parallele. Vi siete scelti la canzone e avete fatto l'esibizione della vita". Chi uscirà?

Momento ospite internazionale, uno dei due fratelli Gallagher, quello che negli Oasis era il meno bello ma il più bravo. Liam? Noel?. Esatto, Noel. Sembra in playback (con tanto di sfumatura del finale), ma figuriamoci, probabilmente è solo un'impressione. "Gli anni Novanta sono io", dice Noel, che confessa di essersi innamorato della Maionchi, "chiunque tu sia...".  Ultima busta della serata, con i due meno votati che andranno al ballottaggio di fronte ai giudici. Certi in semifinale: Enrico Nigiotti, Maneskin, Lorenzo Licitra, Samuel Storm.

All'ultimo scontro ci sono quindi Andrea Radice e i Ros. I Ros interpretano con adrenalina unica  "L'unica cosa"  (che devi fare è massacrare) dei Marta sui Tubi, Andrea Radice canta (con grande sensibilità)  "Recovery" di James Arthur. Parola ai giudici. Manuel elimina (ovviamente) Andrea. Mara elimina (ovviamente) i Ros. Levante elimina Andrea. Fedez elimina, "non è facile, ma ho le idee chiare", Andrea. Passano i Ross. Andrea: "Io non posso far altro che ringraziare tutti".