Wind Music Awards 2018, i vincitori. Coez pigliatutto, Fabri Fibra il più passato in radio

Riconoscimento speciale a Venditti per i quarant'anni di 'Sotto il segno dei pesci'. Tutti i premiati

Coez durante un concerto (foto Barbaglia)

Coez durante un concerto (foto Barbaglia)

Verona, 12 giugno 2018 – I Wind Music Awards 2018 sono nel segno di Coez, al secolo Silvano Albanese, ma anche di Riki e Shade, rappresentanti della nuova generazione musicale. Gianna Nannini e Fiorella Mannoia, invece, sono le donne più premiate.

Wind Music Awards, il racconto della prima serata

Su Raiuno, Carlo Conti e Vanessa Incontrada conducono la seconda serata dei Wma 2018, andata in scena all’Arena di Verona la scorsa settimana. La serata è una parata di artisti italiani (e non solo) premiati per i loro recenti successi discografici (certificati da FIMI/Gfk) e live. Il primo a infiammare l’Arena (ma c'è un black-out della Rai e non si vede niente) è Francesco Gabbani con ‘Amen’, premiato con il WMA per i live dell’anno passato. Stesso premio a Nek (per il tour ‘Unici’) che canta ‘Simili’. L’Arena si scalda con l’arrivo di Gianna Nannini, finalmente senza stampelle, che canta ‘Fenomenale’. Per lei tre premi: live e disco ‘Amore gigante’ e premio speciale Siae. Da un fenomeno all’altro. Sul palco è la volta di Fabri Fibra che propone ‘Fenomeno’, il primo singolo estratto dall’ultimo disco omonimo. Il rapper si prende un premio ‘pesante’, il premio ‘Aerone’ legato al numero dei passaggi radiofonici.

Poi è la volta di Francesco Renga con ‘Guardami amore’ e poi riceve il WMA per il live. Poco dopo l’ex coach di ‘The Voice of Italy’ si esibisce anche insieme a Nek e Max Pezzali. Per i 'tre moschettieri’ c’è il WMA per il live. Non è estate senza Alvaro Soler che sul palco veronese si scatena con ‘La cintura’, singolo che ha ottenuto il platino digitale e, così, l’artista spagnolo porta a casa il relativo WMA. Giorgia, invece, si aggiudica il WMA per il live (da poco è terminato il tour ‘Oronero live’), così come Fiorella Mannoia al quale va anche un premio speciale da parte dell’Associazione fonografici "non solo come artista raffinata e di grande successo ma anche per la sua veste di produttrice indipendente".

Arrivano, quindi, i tre tenori: Il Volo propone un medley dei successi tra cui ‘L’amore si muove’ e ‘Grande amore’ e poi ritirano il WMA per il live.  È la volta di Antonello Venditti che canta ‘Sara’, brano dello storico ‘Sotto il segno dei pesci’, disco che compie 40 anni e per il quale il romano riceve il premio speciale. Venditti sarà all’Arena di Verona il 23 settembre proprio per festeggiare l’album. Fan in delirio per Elisa che presenta ‘Will We Be Strangers’ e riceve il premio per il live, mentre ai Negramaro va il MWA per l’album ‘Amore che torni’.

Tutti in piedi quando arrivano gli ‘imperatori’ dell’Arena: i Maneskin alzano il ritmo con ‘Chosen’ e ‘Morirò da re’, brano per cui vincono il WMA. La band rivelazione dell’anno manda in delirio i fan e in tilt i social (una pioggia di ‘cinguettii’ tutti per il bel Damiano che in tante avrebbero voluto nudo sul palco). Il grupposecondo classificato all'ultimo X Factor annuncia, poi, l’arrivo del primo album. Da una band all’altra, da un belloccio all'altro. Sul palco ci sono i TheGiornalisti, premiati con il WMA per il live. Tommaso Paradiso e gli altri propongono ‘Completamente’ e ‘Riccione’ e prendono il WMA per il live. A premiarli è una bambina, Giorgia, che Paradiso accompagna per mano.

È il momento di ‘Italiana’ con Fedez e J-Ax che il gossip vuole in rotta. I due, intanto, prendono il WMA per il live di San Siro, quello che pare essere stato l’epilogo del loro sodalizio artistico. Il pubblico veronese canta insieme a Coez ‘La musica che non c’è’. Il rapper e cantautore fa incetta di premi, ben 5: WMA per il live, per l’album ‘Faccio un casino’, per i singoli ‘La musica non c’è’ e ‘Le luci della città’. Porta a casa anche il premio speciale PMI (produttori musicali indipendenti) "per la ricerca e lo sviluppo delle nuove tendenze musicali". Ben tre premi per Riki, il fenomeno uscito da ‘Amici’ che annuncia un tour in Sudamerica in agosto. Il giovane talento scoperto da Maria De Filippi riceve il WMA per il live e i dischi ‘Perdo le parole’ e ‘Mania’. Dopo l’ospite internazionale, Mihail, è il momento di Ermal Meta che si scatena sulle note del suo tormentone estivo ‘Dall’alba al tramonto’. Baby K, invece, ripropone una hit dell’estate scorsa, ‘Voglio ballare con te’, premiata con il WMA. Due premi al rapper Shade per i singoli (che canta all’Arena) ‘Bene ma non benissimo’ e ‘Irraggiungibile’. Sul palco, a chiudere la serata, Federica Carta e La Rua con ‘Sull’orlo di una crisi d’amore’ e l’ex allieva di ‘Amici’ prende il WMA per l’album ‘Federica’. 

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