Giovedì 18 Aprile 2024

Titanic, nel 2021 i turisti potranno visitare il relitto

Alle spedizioni scientifiche in programma da maggio potranno partecipare anche dei civili, che scenderanno in profondità per esplorare il relitto

Il relitto del Titanic - Foto: ANSA /ARCHIVIO

Il relitto del Titanic - Foto: ANSA /ARCHIVIO

Il numero preciso è difficile da calcolare, ma si stima che meno di duecento persone abbiano visto con i propri occhi ciò che resta del Titanic, il relitto più famoso del mondo, da quando è stato scoperto nel 1985. A partire da maggio dell'anno prossimo anche i comuni cittadini potranno aggiungersi al ristretto novero di ricercatori ed esploratori degli abissi, prendendo parte a una serie di spedizioni organizzate dalla società privata OceanGate Expeditions. Ma non alla portata di tutti, ovviamente: il biglietto per il Titanic costa 125mila dollari.

La spedizione verso il Titanic

È la terza volta che OceanGate Expeditions ci prova, dopo aver già dovuto annullare per inconvenienti vari le missioni programmate nel 2018 e nel 2019. Fra maggio e luglio si svolgeranno sei spedizioni della durata di otto giorni, ognuna delle quali caricherà a bordo nove passeggeri civili con la qualifica di "specialisti di missione" che si uniranno all'equipaggio e al team di scienziati, archeologi e biologi. Gli ospiti avranno a disposizione la loro cabina privata, ma non devono aspettarsi relax e servizi da crociera. Una volta giunti nel luogo dell'affondamento, il sommergibile Titan scenderà fino agli 3800 metri di profondità dove giace il Titanic in tre diverse occasioni, trasportando un pilota, un esperto e tre visitatori paganti alla volta, che potranno anche provare il brivido di sedersi ai comandi.

L'immersione per esplorare il relitto

La durata prevista dell'immersione è di sei-otto ore, in buona parte dedicate all'esplorazione del relitto e dei fondali circostanti; i detriti sono dispersi su un'area di oltre quaranta chilometri quadrati intorno alla nave. Il sito è considerato il luogo di sepoltura dove riposano i resti delle centinaia di persone che hanno perso la vita nel disastro del 1912, ma Stockton Rush, il presidente OceanGate Expeditions, garantisce che le missioni si svolgeranno con discrezione: "Delle ossa non resta nulla, non ci sono più corpi laggiù. Ci sono stivali, scarpe e vestiti che mostrano dove si trovavano le persone cento anni fa, ed è una vista che suscita rispetto", ha detto in un'intervista a Bloomberg. L'immersione non ha solo uno scopo turistico, ma principalmente una finalità scientifica: raccogliere immagini, video, rilevamenti e dati che serviranno per creare un dettagliato modello tridimensionale del transatlantico e documentarne l'attuale stato di conservazione. Il Titanic non durerà ancora molto: si sta rapidamente degradando.

 

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