Giovedì 18 Aprile 2024

I videogiochi possono migliorare le capacità di lettura dei bambini

L'Università di Trento ha creato e sperimentato un videogame d'azione che allena diverse funzioni cognitive, con effetti positivi a lungo termine sulle capacità di lettura

E se giocare ai videogame in realtà aiutasse anche a leggere meglio?

E se giocare ai videogame in realtà aiutasse anche a leggere meglio?

Come un cavallo di Troia, i videogiochi potrebbero aiutare i bambini a migliorare le loro capacità di lettura. Stimolano diverse abilità di base, come attenzione, concentrazione e memoria, che a loro volta sono alla base di capacità più complesse, e quindi allenando le prime si ottengono progressi nelle seconde. Proprio a questo scopo un team dell'Università di Trento ha sviluppato un videogioco d'azione intitolato 'Skies of Manawak', mirato a un pubblico di età giovane, che dietro una serie di sfide divertenti cela esercizi utili ad allenare le funzioni cognitive. Gli effetti positivi sulla lettura si sono rivelati significativi già solo dopo poche ore di gioco-allenamento e si sono mantenuti per mesi, come hanno verificato i test condotti in collaborazione con l'Università di Ginevra. 'Skies of Manawak' mette insieme stili di gameplay differenti, dal platform allo sparattutto all'adventure, che richiedono al giocatore una varietà di approcci per concludere con successo i livelli: "È un videogioco disegnato per combinare giochi d'azione con mini-giochi che allenano diverse funzioni esecutive come quelle legate alla memoria e alla flessibilità cognitiva, necessarie durante la lettura", spiega Angela Pasqualotto, prima autrice dell'articolo scientifico che illustra i risultati del progetto. L'esperimento sul campo ha coinvolto 150 bambine e bambini tra gli 8 e i 12 anni, divisi in due gruppi: al primo è stato assegnato 'Skies of Manawak', al secondo un noto ma più noioso videogame educativo, 'Scratch', utilizzato come riferimento di controllo. I ragazzi si sono intrattenuti con i giochi a scuola, due ore alla settimana per sei settimane. Prima e al termine delle sessioni, e poi in altre occasioni dopo alcuni mesi, sono state misurate la loro capacità di lettura e altre funzioni. "Abbiamo trovato un notevole miglioramento nella capacità di attenzione tra chi aveva giocato a 'Skies of Manawak'", dice Pasqualotto; "Inoltre abbiamo osservato un chiaro progresso nella lettura, non solo in termini di velocità, ma anche di accuratezza. È interessante notare come questo miglioramento avviene anche se il videogioco non richiede alcuna attività di lettura". Nelle valutazioni condotte a sei, dodici e diciotto mesi di distanza dall'allenamento con i giochi, i bambini del gruppo 'Skies of Manawak' hanno conseguito risultati migliori rispetto a quelli dell'altro gruppo, a riprova che gli effetti si mantenevano anche a lungo termine. "Inoltre, i voti in italiano dei bambini allenati sono migliorati significativamente nel tempo, mostrando un incremento virtuoso della capacità di apprendimento", conclude Pasqualotto. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Human Behaviour.

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