Venerdì 19 Aprile 2024

Voli in ritardo: uno su 3 è causato dai controllori francesi

Un report ha svelato che il controllo del traffico dei voli negli aeroporti francesi causerebbe il 33% dei ritardi aerei in Europa

Foto: AlexeyPetrov / iStock

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In Europa sarà un’estate molto calda non solo per via del clima, ma anche a causa delle brutte sorprese che potrebbero capitare a chi ha prenotato voli con alcune compagnie low cost. A tal proposito, il quotidiano transalpino Le Parisien ha riportato che il mal funzionamento del controllo del traffico aereo francese potrebbe essere il responsabile del 33% dei voli in ritardo nel territorio europeo. PIÙ DI UN TERZO DEI RITARDI Le Parisien ha citato un rapporto della commissione finanziaria del Senato, che nel 2017 ha controllato più di 3 milioni di voli e svolto osservazioni approfondite presso alcuni aeroporti transalpini. I problemi dell’aviazione francese, secondo i risultati, hanno un impatto notevole non solo sui ritardi nazionali, ma anche europei. Più precisamente, il 33% di questi sarebbe causato dagli scioperi dei controllori del traffico dei voli e dalle attrezzature obsolete che utilizzano ogni giorno. SCIOPERI Dal report si legge che, dal 2004 al 2016, i controllori francesi del traffico aereo hanno scioperato per 254 giorni. Un primo posto piuttosto netto, considerando che il podio è completato dai 46 giorni della Grecia e dai 37 dell’Italia. “Se uno sciopero di questo tipo avviene in Francia, l’impatto sui ritardi di tutta Europa è maggiore rispetto a uno sciopero in qualsiasi altro paese”, ha detto il senatore Vincent Capo-Canellas, autore principale dello studio. APPARECCHIATURE OBSOLETE A incidere, come anticipato in precedenza, non è solo la frequente azione sindacale di questa categoria di lavoratori. L’impatto sui ritardi di tutta Europa avverrebbe anche per via delle obsolete apparecchiature a disposizione degli addetti al controllo del traffico aereo. Come se non bastasse, i costi di manutenzione di tali strumenti (non all’avanguardia) si aggira attorno ai 136 milioni di euro annui. La Francia, dal 2011, ha stanziato più di 2 miliardi di euro per modernizzare il controllo del traffico aereo, ma secondo Vincent Capo-Canellas servono ancora numerosi passi in avanti per avvicinarsi al livello dei paesi confinanti.