Martedì 23 Aprile 2024

Vacanze a Barcellona: come evitare fregature quando affitti una casa

Grazie a un nuovo sito ufficiale, puoi verificare in un attimo se stai per affittare un appartamento illegale

A Barcellona ci sono 9600 case legali in affitto per i turisti - Foto: marchello74/iStock

A Barcellona ci sono 9600 case legali in affitto per i turisti - Foto: marchello74/iStock

È uno degli effetti collaterali del boom degli affitti via web, soprattutto nelle località più battute dai turisti: di fianco agli appartamenti regolari in affitto, spuntano come funghi anche quelli illegali. Per contrastare questo fenomeno il comune di Barcellona ha attivato un sito che permette di verificare se l'appartamento che stiamo valutando per le nostre vacanze rientra fra quelli dotati di licenza ufficiale, oppure se qualcosa non quadra. LOTTA AGLI IRREGOLARI La Spagna è uno dei paesi più attivi sul fronte del contenimento e del controllo delle case per i turisti. La città di Barcellona ha imposto che solo gli appartamenti con apposita licenza possano essere proposti in affitto su piattaforme come Airbnb (ma su altri siti si trova di tutto). Per altro, qui il numero di licenze è limitato: ne sono state concesse 9600 fino al 2014, dopodiché stop. Il che ha inevitabilmente portato alla proliferazione di affitti "furbetti"; proprio in questi giorni il comune ha annunciato di averne individuati e chiusi duemila. COME FUNZIONA IL SITO Basta inserire l'indirizzo dell'appartamento in affitto nella pagina fairtourism.barcelona: se non escono risultati, allora la casa non rientra fra quelle ufficiali e sta operando senza licenza. Inoltre, tanto i turisti che sospettano di essere finiti in una sistemazione illegale, quanto i condomini che hanno individuato nel loro palazzo un appartamento ambiguo, possono inviare una segnalazione per facilitare i controlli. REGOLARE È MEGLIO Per i viaggiatori, l'utilità di verificare se stanno affittando una casa a norma è evidente. In un luogo con un'offerta di sistemazioni regolari enorme come Barcellona, ripiegare su una casa senza licenza non è la scelta più saggia che si possa fare: ci si ritrova in una zona grigia non regolamentata e senza tutele, esponendosi così al rischio di frodi e situazioni spiacevoli. Si tratta poi di attività che generano un'economia sommersa a danno della città (in poche parole: non pagano le tasse), oltre ad alimentare un tipo di turismo poco responsabile e difficile da gestire, che causa sovraffollamento, speculazioni e disagi agli abitanti . Leggi anche: - Vacanze in Croazia: 5 città di mare in alternativa a Dubrovnik - Il robot che ti assiste in aeroporto e ti accompagna al gate - Le città, gli hotel e le crociere più belli del mondo secondo i viaggiatori