Giovedì 18 Aprile 2024

A Ötztal, in Tirolo

Dal museo di moto più alto d’Europa, il Top Mountain Motorcycle Museum, a Ice Q il ristorante gourmet a 3000 metri set dell'ultimo film di 007 Spectre di Beatrice Spagnoli

Una delle cime che permettono  di abbracciare dall’alto l’intera Otztal

Una delle cime che permettono di abbracciare dall’alto l’intera Otztal

GOURMET ed emozioni ad altissima quota, nel comprensorio austriaco di Ötztal, in Tirolo: una meta alternativa anche d’estate per chi ama le escursioni ad alto impatto sensoriale. Con ingredienti unici: un panorama da favola, dove scoprire un ristorante gourmet a oltre 3000 metri, e il museo di moto più alto d’Europa, il Top Mountain Motorcycle Museum di Hochgurgl, nuovo gioiello lungo la strada alpina del Passo Rombo, che collega il Tirolo con l’Alto Adige. Entrambi capolavori architettonici, sia il ristorante che il museo, incastonati nello scenario della vallata dell’Ötztal, racchiusa all’interno di una corona di 250 montagne che superano quota 3.000. Vette di gusto, innanzitutto, grazie al magnifico ‘Ice Q’, l’ardito scrigno di vetro trasparente che recentemente è divenuto famoso in tutto il mondo come degna location cinematografica, dell’ultimo film di 007, «Spectre». Proprio sulla area sciistica del Gaislachkogl – d’estate magnifica meta per il trekking in quota – Ice Q è un ristorante, frutto di un progetto unico per l’architettura all’avanguardia, per le proposte eno-gastronomiche e per il ponte sospeso, che collega il punto più alto della montagna.  EMOZIONE garantita sin dall’arrivo: al rifugio si accede direttamente dalla cabinovia del Gaislachkogl, considerata a sua volta tra le realizzazioni più innovative delle Alpi. Sia il progetto del rifugio che quello della cabinovia sono stati realizzati dallo studio tirolese Obermoser. Le facciate sono in vetro e acciaio, a basso impatto ambientale. Qui, a 3048 metri di altitudine, il piacere è dato dall’armonia perfetta tra paesaggio montano, gastronomia e vino.  ICEIl gioiello più prezioso della carta dei vini dell’Ice Q è il Pino 3000, una rarità inimitabile, apprezzata in tutto il mondo dagli amanti del vino. Una chicca speciale per gli estimatori del bere bene: il Pino 3000 – un pinot nero nato dall’assemblaggio di vigneti diversi e affinato sul ghiaccio – è conservato e invecchia proprio qui sul Gaislachkogl. Dietro questo ambizioso progetto vitivinicolo c’è Angelika Falkner, patronne dell’hotel a 5 stelle Das Central di Solden, da sempre appassionata di vino e da dodici anni animatrice di uno degli appuntamenti internazionali enogastronomici più famosi, il «Wein am Berg», che richiama in aprile rinomati viticoltori e chef di alto livello, leggende dello sport, gourmet e intenditori di vino da tutto il mondo. Un pinot nero unico davvero, perché è il frutto di tre vigneti sparsi per l’Europa (quelli tedeschi della cantina Dr. Heger presso Kaiserstuhl, quelli austriaci della Paul Achs di Gols nel Burgenland e quelli altoatesini della St. Pauls di Appiano) portato poi ad affinare su un ghiacciaio a 3mila metri di quota nel rifugio dell’Ötztal.  Così il Pino 3000 diventa il meritato ‘dulcis in fundo’ di un’escursione in bicicletta o un trekking in quota fino all’elegante terrazza panoramica dell’Ice Q, degnamente abbinato alla raffinata cucina gourmet di Patrick Schnedl. Parola di James Bond.

Il paradiso delle due ruote AVVENTURA e brividi a mille per un divertimento verticale, con 19 vie attrezzate e 700 percorsi e vie ferrate, che sovrastano il torrente Ötztaler Ache. A pochi chilometri dal confine italiano, raggiungibile attraverso i passi del Brennero e del Rombo, si arriva qui in bicicletta, facendo trekking, oppure lungo le ferrate. La vallata tirolese di Ötztal (www.oetztal.com) è una meta di grande suggestione per camminatori che trovano il paradiso lungo i sentieri a quota 1.800, cogliendo l’occasione per assaggiare sapori autentici nelle malghe. Per gli appassionati, oltre alla cima più alta del Tirolo, la Wildspitze, ci sono una miriade di sentieri perfetti. Anche per i meno sportivi c’è una vasta scelta di sentieri attraverso le malghe alpine, raggiungibili in parte con gli impianti di risalita e con i mezzi pubblici. La Ötztal è un vero paradiso per le due ruote, dai motobikers ai ciclisti da strada, con oltre 700 km di itinerari. Agevolazioni con la Otztal Premium Card.

Bolidi da collezione ruCON L’APERTURA del museo di moto più alto d’Europa, la vallata tirolese dell’Oetztal ha un’attrazione per tutte le stagioni dell’anno. I nuovi spazi espositivi di moto e auto d’epoca si trovano ai piedi del Passo Rombo, a quota 2.175. All’interno, oltre 190 moto d’epoca e macchine sportive da leggenda. Tutto questo è il ‘Top Mountain Motorcycle Museum’, inaugurato lo scorso aprile da Giacomo Agostini. Nato dalla passione di Alban e Attila Scheiber, questa originalissima realizzazione architettonica, a cura dell’architetto austriaco Michael Broetz, si trova lungo la strada del Passo Rombo, che collega Tirolo e Alto Adige. I due gemelli Scheiber hanno creato un edificio polifunzionale, denominato ‘Top Mountain Cross Point’, che accoglie la stazione di pedaggio del passo, un ristorante, una cabinovia e il nuovo Museo. In mostra ci sono i pezzi della loro collezione, con 102 marchi celebrati dagli appassionati di auto e moto d’epoca. Tra i pezzi migliori del museo della Moto ci sono una Indian a due cilindri del 1912 e la MV Augusta di Giacomo Agostini. Tra le rarità, anche modelli di Ducati, Harley-Davidson, Honda, Motoguzzi, Norton, NSU, Sunbeam, Triumph, Vincent e Zündapp

Granfondo di ciclismo Oltre che per i sentieri e le escursioni alpine la Otztal è famosa per la leggendaria Granfondo ciclistica, una competizione amatoriale che attira annualmente  oltre 4.000 ciclisti da tutto il mondo.

Lusso e spa a Solden A Solden – piccola località del Tirolo Austriaco, meno famosa di mete altisonanti come Lech e S.Anton nel Vorarlberg – è piacevole soggiornare al Das Central (www.central-soelden.com), hotel pluristellato a conduzione familiare, dove la proprietà è riuscita a unire lusso informale e ospitalità tirolese alla cucina stellata, e all’arte della spa. 

25/05/2016