Venerdì 19 Aprile 2024

La meditazione in aereo per viaggiare rilassati

La compagnia Qantas ha introdotto sui suoi voli una serie di video creati per aiutare i passeggeri a rilassarsi

I viaggi in aereo sono spesso fonte di stress - Foto: stock_colors/iStock

I viaggi in aereo sono spesso fonte di stress - Foto: stock_colors/iStock

Posizione scomoda, compagni di viaggio agitati, bambini urlanti, la lotta con i vicini di sedile per il bracciolo: non sempre i viaggi in aereo sono un piacere. Per dare sollievo ai viaggiatori stressati, la compagnia australiana Qantas ha inserito nell'offerta di intrattenimento a bordo una nuova serie di video che aiutano a rilassarsi, trasportando la mente lontano, in luoghi più ameni di un Boeing 747. FUGA DALL'AEREO Lunghi una decina di minuti, i cinque video del pacchetto "meditation" dispensando immagini di alcuni degli scenari naturali più belli dell'Australia: le coste, le foreste, il deserto, l'entroterra e una selezione di panorami al crepuscolo. Mentre il passeggero ammira le evocative visioni, una morbida voce femminile lo guida in un percorso di meditazione, suggerendo come sciogliere la mente e le posture più adatte per rilassare i muscoli (pur incastrati nel sedile dell'aereo) e fare defluire lo stress. In base alle parole di Vanessa Hudson, Chief Customer Officer di Qantas, i nuovi video permettono ai clienti di godersi un po' di tempo per se stessi. Anche in una delle situazioni meno intime che esistano. MEDITAZIONE ANCHE A CASA La compagnia ha pubblicato i video anche sul suo canale YouTube, così chiunque può staccare la spina per un momento di pace interiore anche se circondato dai colleghi in ufficio o sul divano di casa. In aggiunta, ci sono sette clip simil-realtà virtuale che offrono lo spettacolo di altri paesaggi del continente, dal porto di Sydney alla Mornington Peninsula, sempre accompagnati dalla voce che ti guida passo passo nel relax. Leggi anche: - Le 10 compagnie aeree più economiche del mondo - La mancia nel mondo, come e quanto lasciare - L'impatto del turismo sul clima: quattro volte peggio del previsto